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Commento di

su Amore per gli animali e odio per l'uomo: un'emergenza


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3 giugno 2013 19:22

Non capisco perché questo clima da contrapposizione da stadio: la mia squadra è meglio della tua. Gnegne.


A me l’articolo sembra abbastanza equilibrato, in quanto parla di eccessi, di casi estremi e non generalizza.

Considerare e trattare un animale come un uomo non è indice di affetto ma di estrema cecità verso i suoi bisogni, che sono diversi da quelli umani. Significa non vedere la diversità di specie e ciò non è indice di amore.

Considerare gli animali come angeli puri e innocenti è aver visto troppi film di Disney, perché chiunque entra a contatto con gli animali sa perfettamente che esistono regole "sociali" anche nelle specie animali. Esiste il dominio, la sopraffazione, il capobranco...

L’errore di chi ama troppo gli animali è il solito antropocentrico: ragionare con le categorie del bene e del male che in natura non hanno alcun senso. La natura è amorale, profondamente, e gli animali non uccidono per divertimento (e neanche è vero, in alcuni casi succede) perché sono buoni, ma semplicemente perché non ne ricevono alcuna utilità.

Stabilire che alcune specie sono buone e altre cattive è molto pericoloso e non sta all’uomo mettersi sul piedistallo e discriminare in tal senso. E’ solo una ruota di un ingranaggio molto più grande di lui.



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