Due schiaffi a Grillo.
Il M5S ha preso due sberle, la prima ben meritata, è arrivata dalla Gabanelli, sì proprio quella che volevano alla Presidenza della Repubblica, e che ora si sbracciano ad insultare sul blog di Grillo, colpevole di avere chiesto un pò di chiarezza sul versante bilanci e finanziamenti al movimento. Premesso che dovrebbe essere un atto dovuto da chi come Grillo ha preteso fino alla nausea tutto questo dagli altri partiti. A maggior ragione con questo servizio la Gabanelli oggi più che mai meriterebbe la Presidenza, avendo dimostrato che vuole chiarezza, coerenza e trasparenza da tutti, senza guardare in faccia nessuno, neanche da chi l’aveva acclamata. Un atteggiamento veramente sopra le parti (e dentro le parti per coglierne il bene o il male) come deve essere inteso un vero Presidente della Repubblica. Un pò di chiarezza e trasparenza è ciò chiedevamo anche noi elettori, ai signori "faso tuto mi e faso tuto gratis", Grillo e Casaleggio. Anzi dirò di più che la Gabanelli è stata fin troppo moderata, (o forse non ci ha pensato) non si è spinta a chiedere, che fine faranno i finanziamenti ai gruppi parlamentari che ammontano a qualche milione di euro, che per statuto interno, non possono essere riscossi dai diretti interessati, ossia i parlamentari 5 stelle, bensì dai capi che neppure siedono in parlamento. Il tutto è stato stabilito, hanno detto, per non disperdere le risorse, .ma qualcuno se n’è accorto ed ha chiesto un’indagine parlamentare, perchè le risorse non vadano a finire nelle tasche dei magna magna del cambiamento (nel senso che cambiano gli interpreti ma non l’avidità.) http://www.giornalettismo.com/archives/948485/unindagine-sui-soldi-al-movimento-5-stelle/. Infine l’altra sberla, immeritata, è nella proposta della riforma elettorale avanzata dal PD per escludere i movimenti, così che di fatto il M5S non possa candidarsi alle prosime elezioni. Una porcata antidemocratica degna del passato stalinista, in cui affiorano le origini di una parte del PD.