• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Wendell Gee

su Il senso dell'italiano per l'ingovernabilità


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Wendell Gee 7 marzo 2013 11:59

Ringrazio i miei due lettori per i complimenti. 

E’ motivo di stupore, per me, che la dialettica politica italiana si basi, a volte, su presupposti erronei che però nessuno mette mai in discussione. 
Il "trucco" utilizzato in questo caso è esporre la situazione in questo modo:

1. ipotesi non verificata:"per governare è necessario che un partito abbia la maggioranza"
2. Dato che l’ipotesi in questione sembra verosimile nessuno la mette più in discussione
3. Allora, da quel momento in poi l’obiettivo diventa ottenere la maggioranza
4. A quel punto, qualunque cosa si dica o si faccia per farlo diventa lecito (altrimenti non si può governare e fare il bene del paese)
5. Pertanto, la propaganda inizia a parlare di: voto utile ("datemi il 51%!")
6. Si comincia a demonizzare l’avversario, perché tanto i casi sono due: o perderà e sarà quindi una minoranza insignificante, o vincerà, e l’unica arma che avrà la minoranza sarà la invocare piazza (perché in parlamento non potrà opporsi)
7. Si polarizza lo scontro politico, comunicando agli elettori che: o staranno con noi (Verità), o dall’altra parte (Menzogna)



Vedi la discussione






Palmares