Il merito di Grillo e Casaleggio per aver dimostrata la possibilità che si può stare in
politica senza sottostare alle gerarchie obsolete dei partiti tradizionali è fuori dubbio.
La pretesa che per stare nel m5s bisogna accettare tutto e solo quello che propongono
i due promotori è una pretesa che genera interrogativi.
Perchè limitare l’adesione a chi pone mille altre ragioni per una partecipazione ?
Perchè non favorire la collaborazione fra gruppi della stessa regione ?
Perchè vietare la collaborazione degli eletti con altri eletti di altre liste ?
Ecc...
Sono molte le risposte che si devono a chi si impegna sul territorio
non ci si può rifiutare quando si hanno tutti i mezzi per farlo.
Basta un pò di buona volontà.
Se manca, nascono problemi di credibilità.
Ma la peggiore delle conseguenze .Si crea una grossa diffidenza fra
chi partecipa per allargare la base e la partecipazione e chi esegue
strettamente la linea imposta.
Questo è quanto stà accadendo.
Tutti i gruppi sono spaccati in due. Da un lato i seguaci fideisti
e dall’altro chi chiede più proposte e discussione.