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Commento di

su Una buona notizia: "Cambiare si può"


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12 novembre 2012 16:50

Ho letto il manifesto del nuovo movimento "Cambiare si può" e ciò che mi ha colpito molto favorevolmente è la chiara posizione di lotta alla corruzione in esso contenuta. Del resto tra i primi firmatari del movimento ci sono due nomi di assoluta garanzia in materia : Ivan Ciccone e Donatella Della Porta, due tra i massimi studiosi del fenomeno corruttivo italiano.

Poco più di un mese fa avevo scritto per il mio blog e per Agoravox un articolo dal seguente titolo: " C’è in Italia una forza politica realmente interessata a sconfiggere la corruzione?" http://mafiepolitica.blogspot.it/2012/10/ce-in-italia-una-forza-politica.html#more dopo aver esaminato le posizioni dei partiti presenti in parlamento e dei tre nuovi movimenti politici (Oscar Giannini, Grillo e Montezemolo) la conclusione era NO, non c’è alcuna forza politica in italia realmente interessata ad eliminare la corruzione.

Il nuovissimo movimento mi ha obbligato a fare una aggiunta nel blog all’articolo con la quale, con piacere, correggevo il tiro.

Tuttavia al di là della piccolezza attuale del nuovo movimento, ciò che mi fa temere che anche in futuro "Cambiare si può" non riesca a diventare un soggetto politico determinante è la sua collocazione all’estrema sinistra e la sua connotazione statalista. Insomma, si parte con la vocazione minoritaria autoemarginante. Siamo alle solite della sinistra italiana che ad ogni crisi di regime mai riesce a convincere la maggioranza degli italiani a cambiare e consente alla destra (a volte moderata, a volte eversiva) di ritornare al potere.


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