Anche voi vi siete avidamente bevuti l’ennesima messa in scena della bloguera di moda; quella che per sua stessa ammissione neanche i vicini di casa sanno chi sia.
Forse non sapete (o fingete di ignorare) che Angel Carromero si è addossato tutta la responsabilità dell’incidente in un interrogatorio condotto alla presenza dell’ambasciatore spagnolo a Cuba.
Gerardo Hernández Nordelo, Ramón Labañino Salazar, Antonio Guerrero Rodríguez, Fernando González Llort e René González Sehewere sono 5 agenti cubani che sono detenuti nella terra della libertà dal 1998; sono stati accusati di spionaggio e condannati a pene che variano da 15 anni a 2 ergastoli + 15 anni.
Si erano infiltrati per acquisire informazioni sugli attentati che la mafia cubano-americana, riccamente sovvenzionata dai governi della terra della libertà, attua da almeno 50 anni contro l’isola e che hanno provocato circa 3500 morti e più di 2000 fra mutilati e inabili.
Mentre invece i responsabili riconosciuti di alcuni di questi attentati (fra i quali l’abbattimento in volo di un aereo di linea), come Orlando Bosch e Luisa Posada Carriles, scorazzano protetti e riveriti per il cosiddetto mondo libero con i sedicenti difensori della libertà a senso unico che si spintonano per sentirsi dire quanto orribile sia la vita a Cuba.
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