Di chi è la colpa dell’effetto serra?
Alle alte temperature la
concentrazione della CO2 è irrilevante rispetto a quella del vapore d’acqua,
l’agente principale dell’effetto serra, il cui punto di rugiada sale fortemente con il crescere della
temperatura. L’umidità assoluta cresce con la temperatura in maniera
esponenziale: se alla temperatura di -10°C è di soli 1,6 grammi per
chilogrammo, a 20 gradi è di circa 15, a 30 gradi di 27, a 40 gradi sfiora i 50
grammi per kg. Aumentando in tale
maniera il contenuto di umidità nell’aria cresce in proporzione l’effetto
serra, per quello che viene definito feedback positivo che amplifica
ulteriormente il fenomeno.
Certo che è difficile pensare che
di fronte a fenomeni massivi come l’evaporazione degli oceani, le
emissioni vulcaniche e i geyser si possa pensare alle emissioni antropiche di
vapore acqueo in atmosfera come unica causa dell’effetto serra. A questo punto
però perché non dubitare anche delle emissioni carboniche? Il dubbio sul colpevole rimane, ma il CO2 ne esce assolto!