INTERCETTAZIONI.
Italiani, popolo spiato nelle sue attività, nelle sue relazioni e persino nella sua intimità, con l’aggravante delle spese a carico degli stessi contribuenti.
Nessun cittadino vuole che le sue conversazioni al telefono vengano ascoltate da altri o che si collochi una microspia in casa sua o nel suo ufficio, anche se ciò possa servire a combattere la criminalità, la quale, quella vera, dopo tutto il polverone che si è sollevato, certamente non si farà più intercettare.
Resta solo, con grande dispendio di denaro pubblico, la scoperta di qualche ladruncolo sprovveduto, la perversione dei guardoni, la brama di protagonismo di certi inquisitori e la caccia ai pettegolezzi che fanno tanto vendere certi giornali, ma che diffamando, rovinano la vita di tanti cittadini.
- da COCOMIND.com
La voce del dissenso