Purtroppo, con l’aria che tira, con l’assoluzione in primo grado e il primo annullamento in cassazione, siamo costretti a rallegrarci che almeno qualche condanna ci sia stata.
Detto questo, resta che quelle condanne sono ridicolmente basse a fronte di una strage di bambini, che quei delinquenti, non essendo interdetti, sono autorizzati a costruire altre scuole per bambini, e che non risulta ci sia stata nè ricerca nè condanna su chi, con nomine e aggiudicazione di appalti, ha consentito che quei delinquenti svolgessero quei lavori per una scuola comunale.