Mi spiace, ma l’affermazione
che la malasanità e i comportamenti dei singoli siano impossibili da monitorare
è del tutto sballata. Probabilmente però, è davvero impossibile
monitorarli a partire da quei dati.
Anche l’affermazione secondo cui quei dati non sarebbero estrapolati dalla
rivista Focus lascia perlomeno perplessi; nell’articolo leggo:
“spiega Focus: L’indicatore di corretta pratica ortopedica
riguarda i tempi di attesa fra la diagnosi e
l’intervento…” ma l’affermazione chi la fa? Focus o qualcun altro?
Inoltre, nei dati riportati da Focus si trovano colori che
raffronterebbero quei dati a delle medie nazionali: chi è responsabile di
quelle medie e di quei raffronti? Focus o chi? Le medie sono operazioni che
derivano da scelte di tipo statistico, non sono certo “crude realtà” !
Su Focus poi si legge che loro -“loro”, non si dice qualcun
altro!- avrebbero raccolto quei reparti che –secondo loro, o secondo non si sa
chi- sarebbero da chiudere. Poi però precisano di avere ricevuto una
“precisazione” dal ministero che dichiara di non prevedere alcuna chiusura; e
allora chi sarebbe il soggetto che la prevede?.
Difficile capire come stiano le cose, ma mi pare certo
che l’articolo è stato estrapolato dalla rivista Focus e che –volendo usare
un’espressione gentile- è ben difficile capire cosa stia sulle schede ufficiali
del ministero e cosa invece sia elaborazione di Focus o di altri.
Geri Steve