Giustissimo segnalare il problema, ma la segnalazione è gravemente incompleta.
L’attività della Corte dei Conti è stata depotenziata da una serie di
leggi e leggine, sottraendo al suo controllo una enorme parte dei soldi
pubblici: adesso il "rimborso elettorale" ai partiti è l’esempio di cui
tutti parlano, ma tutta una serie di provvedimenti legislativi sono
"legalmente" fuori controllo, ad esempio i contratti collettivi del
pubblico impiego. Un altro esempio sta nelle leggine previdenziali:
quale è stato il costo delle leggi che hanno consentito i baby
pensionamenti ? qual è stata la "copertura" alla pensione alla moglie
di Bossi e ai vitalizi indecenti dei ns parlamentari a cui non sono
stati detratti adeguati contributi previdenziali?
Ma gli imbrogli più "pesanti" stanno altrove, nei centomila modi di
creare legalmente debito pubblico che sfugge ad ogni controllo: comuni,
province, regioni hanno creato società che sono "formalmente" di diritto
privato, ma che operano creando debiti spaventosi che poi ricadono
sulle spalle dei contribuenti: chi credete che abbia pagato le ville con
piscine e festini di don Verze’ ? e i viaggi e altro di Formigoni? e le
leggi/leggine che hanno consentito la privatizzazione di beni pubblici
come l’acqua, come terreni vincolati ad usi civici, come le spiagge,
come le licenze a svolgere attività ?
Il principio dei "padri costituenti" era sano, ma non è stato violato
una volta sola: viene violentato da allora e in tanti modi, nel
sostanziale silenzio degli "organi di informazione", che fanno tante
altre cose ma informano il meno che ci riescono.
Esistono anche dei costi che non sono a carico dello stato, ma che sono a
carico di tutta la collettività italiana. Un esempio solo: per evitare
una condanna al Berlusconi e’ stata fatta una legge "ad delinquentem"
che ha abolito il reato di falso in bilancio. Il bilancio è quello di
società private, quindi non dovrebbe avere effetti diretti sul bilancio
dello stato, ma ha effetti indiretti fortissimi: con i falsi in bilancio
si creano i fondi neri con cui poi si pagano le tangenti, ad esempio
alla guardia di finanza perchè chiuda entrambi gli occhi e non scopra le
evasioni. E questo va a carico di chi?
Il fatto che l’Italia sia l’unico paese al mondo in cui il falso in un
bilancio societario non è reato è un forte deterrente per tutti i poteri
finanziari puliti ( = non mafiosi) ad investire in Italia: perchè mai
io dovrei investire i miei capitali in una società che sta in un paese
dove le è permesso truffarmi con bilanci falsi?
La mancata attrazione di capitali esteri è una perdita secca per
l’Italia, e conseguentemente lo è per i bilanci pubblici: chi mai ha
computato i costi di quella sciagurata legge?
E quando i "conti " dei ns ragionieri di stato sono falsati, chi paga?
La previsione di quanti delinquenti avrebbero usufruito dell’indulto è
stata fortemente sottostimata, la previsione di quanti fossero gli
"esodati" è stata sottostimata, le previsioni di costo di aumento di
pensioni minime è stata sistematicamente sottostimata, tutte le
previsioni di costo dell’assunzione a carico dello Stato di costi di
società pubbliche in disarmo (tipo stretto di Messina, TAV) sono sempre
sottostimate e nessuno paga mai per quelle sottostime, ma le conseguenze
le paghiamo noi.
Geri Steve