L’iniziativa è ottima e andrebbe incoraggiata.
Perciò servirebbe una buona informazione: purtroppo da quegli elenchi risultano pochi distributori, spesso con indirizzi imprecisi e soprattutto senza alcun modo di verificare on- line il prezzo.
Se uno deve sobbarcarsi un viaggio a/r di decine di Km e non dispone di un serbatoio da 100lt è facile che poi la spesa non valga affatto l’impresa.
Fra l’altro, c’è una azione di disinformazione concertata dai distributori che annunciano ribassi che poi non si ritrovano: infatti non c’è alcuna legge che proibisca di annunciare un prezzo e cambiarlo subito dopo.
Se le tante associazioni che si auto-dichiarano di consumatori fossero davvero serie, promuoverebbero loro un sito in cui, zona per zona, siano leggibili i prezzi più bassi dei carburanti con la garanzia che questi non rincarino prima di una certa data.
Il governo potrebbe/dovrebbe imporre leggi che impediscano tutte queste microscillazioni di prezzi che hanno il solo scopo di nascondere gli accordi esistenti.