La legge 194 deve garantire due diritti egualmente
“esistenti”, quello delle donne e quello dei medici obiettori.
E’ oramai più che evidente che in Italia non è il diritto all’obiezione di
coscienza dei medici a non essere garantito, quanto invece rischia sempre più
di non esserlo quello delle donne ad
interrompere la gravidanza nei tempi e nelle modalità previste dalla legge 194.
L’AIED e l’Associazione Luca Coscioni promuovono un convegno che si terrà a
Roma il prossimo 22 maggio per discutere di quali iniziative legislative
avviare per far sì che entrambi i diritti vengano rispettati, secondo quanto
previsto dall’articolo 9 della l.194.
E’ chiaro che è il diritto delle donne ad interrompere la gravidanza a subire
un preoccupante sbilanciamento, mentre i medici sono più che tutelati
nell’esercizio del loro diritto all’obiezione coscienza. E’
oramai urgente, quindi, che le aziende sanitarie dispongano degli strumenti per
dare piena attuazione della legge 194.
AIED - Associazione Italiana per l’Educazione Demografica