Se qualcuno aveva ancora dei dubbi ,adesso dovrebbe avere capito .
La TAV (o il TAV come dir si voglia) è soltanto un pretesto .Era già chiaro anche in alcuni articoli pubblicati su AgoraVox .
All’alba del 2012 l’Italia ,grazie ad una classe politica indecente che è stata commissariata dall’Europa e posta sotto affidamento di pool di tecnocrati ,ci ritroviamo nuovamente di fronte agli stessi problemi che hanno caratterizzato la fine degli anni sessanta e i due decenni successivi .
Non c’entra nulla l’esborso per la costruzione dell’opera , non c’entra neanche il dubbio sulla sua utilità . A parte il fatto che i conti ognuno li fa pro domo sua ,chi protesta ,con ogni probabilità , non ci rimette un cent dal momento che ho seri dubbi che sia gente che paga le tasse e presenti una dichiarazione dei redditi .
Non vale neanche la considerazione che se non si fa la TAV si possono fare opere di maggior utilità ,dal momento che in questo paese non si fa praticamente nulla ,siamo all’empasse totale e lentamente scivoliamo verso il terzo mondo .
La verità ,cari signori , è che è in corso una lotta politica , con forme di intolleranza estremistica ,che vuole mettere in discussione la struttura dello Stato , le sue istituzioni e le leggi che regolano la vita civile di questo paese.
Non sono più i tempi di " una bistecca per tutti " o "una casa per tutti " demagogicamente ed ideologicamente sparata qualche decennio or sono , adesso si rivendica il controllo politico delle scelte infrastrutturali che questo paese vuole darsi , nel nome del disagio sociale .