Fra Paolo ci fa sapere che è uno studioso di " Cristianesimo" ed invita ad andare presso una facoltà di teologia per " farsi spiegare " la verità ". Li’ il profano ,l’ateo ,il miscredente o colui che non è illuminato dalla fede troverà " le risposte che cerca ".
Quale verità ? Inutile chiederselo ,la loro verità che scaturisce da uno stato particolare della mente che si chiama "fede " che ,ovviamente , è un dono di Dio e che premia soltanto chi ce l’ha .
E il loop si chiude . Dio è l’artefice ,il creatore assoluto e chi vive nel suo nome (in sostanza chi ci crede) è un eletto e gli altri devono , da questi illuminati , farsi "spiegare " la verità .
E’ cosi’ che nascono i regimi confessionali che soffocano la conoscienza ,che producono l’intolleranza e che reprimono il pensiero libero .L’intera storia dell’umanità ne è testimone.
Poi ,ovviamente e qui siamo al paradosso ,invitano ad essere tolleranti a non avere un "humus retroculturale " che fomenta le menti verso la pericolosità sociale .
Sarebbe un mondo migliore se Fra Paolo e Maria vivessero con felicità la loro suggestione ,non avendo pretesa di catechizzare alcuno .Quanti secoli dovranno ancora passare ?
Un caro saluto a Fra Paolo e a Maria .