Scusate ma io non ho capito l’articolo. I nonni dicevano che è bene non indebitarsi che è bene vivere con le proprie risorse. Noi Italiani, invece, non ci siamo solo indebitati ma abbiamo un debito pubblico pro capite altissimo.

Adesso sappiamo tutti che il debito si può ripagare solo se ci sono soldi disponibili e questo significa spendere meno soldi per risparmiare e per pagare i debiti: che c’è di strano se le agenzie di rating ritengono che sia difficile per l’Italia risparmiare quando ha vissuto a debito fin’ora? Mi pare che il governo Berlusconi o l’eventuale governo Bersani siano uniti nel vivere a debito e ostili nel diminuire drasticamente il benessere di tutti (comprese le caste varie d’Italia, avvocati, politici, notai, negozianti, pensionati, ecc, ecc).

Per esempio per le pensioni si spendono in Italia gran parte dei 240 miliardi di euro all’anno di spesa, è una cifra enorme ed è dovuta al fatto che nessuno va in pensione con i soldi che ha pagato all’inps, sono tutti baby pensionati in piccola o grande parte. Quindi è una delle tante caste:

http://www.giornalettismo.com/archi...

Cosa dovrebbe dire una agenzia di Rating di questa situazione quando l’Italia ha crescita zero? Se è onesta dirà che l’Italia non ce la farà a onorare i propri impegni.