• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di

su I Radicali non hanno salvato il Governo: storia del primo pogrom digitale di massa


Vedi tutti i commenti di questo articolo

16 ottobre 2011 23:34

Allora, non son "di" daddo, solo daddo, il "di" lo mette il sito. E se non avevi capito questo allora dubito di riuscire a farmi capire. Magari prova a rileggerlo con calma il mio intervento, può essere utile farci l’analisi logica, mi spiace, qualcun altro l’ha capito, di riscriverlo in altri termini non ne ho proprio voglia.


Gli acquisti la maggioranza li ha fatti in altri negozi, a sinistra e al centro, in questa e nelle scorse legislature, e la questione del numero legale, che si sarebbe raggiunto comunque, era una buffonata effimera e un’offesa agli italiani di sinistra e d’opposizione che sarebbe durata il tempo di convocare un’altra votazione. 
Io più che difendere "d’ufficio" (sai, tra l’altro stavo in ufficio quando l’ho scritto,ed è pure domenica :) ) i radicali nel mio intervento, tentavo di sottolineare l’importanza delle istituzioni democratiche e della verità. Comunque, secondo i tuoi canoni il momento più importante della legislatura doveva essere anche lo scorso 14 dicembre, ne allora ne l’altro ieri i radicali hanno votato la fiducia al governo. 
Se i radicali si fossero fatti comprare ora sarebbero sottosegretari di governo come Misiti (ex IDV), mentre invece credo proprio che i radicali non si facciano comprare, ne dal pdl e neanche dal pd, che poi sono sostanzialmente la stessa cosa con altre facce e altre espressioni che girano a turno, e qui sta forse il bandolo della matassa: non essersi fatti neanche comprare, ma sfruttare come servi sciocchi dal pd su imboccata dell’udc per alimentare un giochetto insulso e vano. No, guarda, i radicali non son gente in politica per cercare "la roba", ma solo ed esclusivamente per perseguire fini politici, come lo stato di diritto, la giustizia, la libertà e la democrazia, e chi cerca gente da comprare in politica guarda nella direzione diametralmente opposta ai radicali. Del resto ci sarà un motivo se non esistono, ne son esistiti, politici radicali inquisiti mai per corruzione. Lo stesso non si può dire di credo tutti gli altri, e se si entrasse in un ordine di idee senza certi pregiudizi e automatismi socio-politico-mentali forse si potrebbe anche sperare di debellare un cancro che va divorando l’Italia fin dalla prima repubblica, e del quale tutti siamo vittime, anche gli indignati e i loro compagni di strada violenti.

Vedi la discussione






Palmares