Ritengo che tutto possa esser detto, ma va detto con toni e parole diverse da quelle da voi utilizzate
Per questo motivo, penso di non dover nemmeno rispondere ai vostri
commenti, e me ne dispiaccio, dal momento che - nel panorama
giornalistico attuale - sono ritenuta persona moderata ed aperta al
confronto.
Qui invece, non è un fatto di confrontarsi: al "signore" che in P.S.
scrive che avrebbe potuto usare commenti più pesanti, ricordo che il Web
NON da alcuna possibilità all’arroganza sterile ed alla volgarità. ma a
quanto pare, alcune persone ne sono convinte.
Invito entrambi, a scrivere un articolo migliore del mio cos’ tanto
dissacrato nei commenti: sono certa che saprete fare molto meglio...
Per Sandro Kensan: lavoro ad Agoravox da anni, ed ogni volta porto il
mio contributo apprezzato o meno dai lettori, ci mancherebbe: la nostra
professione non ci porta mica a pensare di dover piacere a tutti.
Poichè ogni articolo viene minuziosamente letto prima della EVENTUIALE
pubblicazione, Le consiglio di rivolgersi alla Redazione e portare li le
lamentele al mio operato giornalistico.
Vi invio un saluto, ricordandovi che sono altri i colleghi giornalisti
che dovrebbero eventualmente "vergognarsi" per come svolgono la
professione
Emilia Urso Anfuso
p.s. non mi vergogno di aver scritto "virus" al posto di "batterio". Vi
basta leggere decine di testate nazionali o locali per rendervi conto di
veri e prorpi scempi, dalla lingua italiana alle stesse informazioni
spesso del tutto errate. Anzi, vi ri8ngrazio: avete posto grande
attenzione al mio lavoro. In positivo o negativo è sempre l’obiettivo
che noi giornalisti ci poniamo