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Commento di

su Eliminare le pensioni di anzianità. Proposte di riforme dopo Standard & Poor's


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22 settembre 2011 15:09

Mio marito nato gennaio 51 è ormai disoccupato da 7 anni dopo 32 anni di contribuzione INPS, al fine di ottenere la pensione di anzianità col primo requisito raggiungibile in base alla attuale legge vigente ha versato dal 2008 al 2011 tre anni di contributi volontari e in tal modo maturerà a gennaio 2012 il requisito 96 = 35 anni di contributi e 61 anni di età anagrafica.
Due domande:
1) Con cosa sopravvivono i disoccupati prossimi alla pensione qualora innalzassero nuovamente l’età pensionabile?
2) Il versamento dei contributi volontari aveva il solo scopo di raggiungere il requisito 96, qualora annullino la validità di tale requisito, intravedo una "truffa finanziaria?" a danno dei contribuenti da parte dell’INPS che ha intascato i contributi versati senza più riconoscere il requisito di diritto alla pensione di anzianità per cui erano stati versati. Sottolineo che in una famiglia rimasta senza alcun reditto, avere investito liquidazione + risparmi comporta un onore pesantissimo.
Avete voi qualche delucidazione o suggerimento in merito alla possibilità di sensibilizzare i legislatori sulla tragedia dei pensionandi e sulla possibilità di intraprendere una vertenza legale avverso l’Inps?
Ritengo di non essere (purtroppo) i soli in questa tragica situazione: Vi ringrazio per il vostro riscontro.


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