Vorrei ricordare al giornalista che ha scritto quest’articolo che l’art. 3, 2 comma, della Costituzione italiana stabilisce che: è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutte le persone all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Questa norma significa che la Repubblica, rappresentata dalle istituzioni, deve rimuovere tutti quegli ostacoli (naturalmente non solo di natura economica ma anche quelli di tipo culturale, sanitario, assistenziale) che impediscono l’effettiva partecipazione dei cittadini alla vita economica, sociale e politica del nostro Paese. Tra questi ostacoli che le istituzioni debbono rimuovere c’è anche l’indifferenza di quelle persone che non hanno capito quanto sia importante partecipare alle decisioni che riguardano la collettività.
Deve pertanto concludersi che il Presidente nonché tutti i parlamentari, in qualità di istituzioni della Repubblica, hanno il dovere di dare l’esempio e di chiedere ai cittadini di partecipare e contravvengono ad essi se invitano persone civicamente immature a non andare a votare.