Non si tratta di essere costituzionalisti o meno: ho solo messo in luce
alcune distorsioni che potrebbero portare il quorum a violare le stesse
norme costituzionali. Su queste considerazioni non ti esprimi nel merito. Il tuo commento è tautologico. In sostanza dici: abolire il quorum è sbagliato, perché ci vuole il quorum. Interessante.
E su tutto quell che ho detto? Sulle distorsioni che potrebbe (ribadisco: potrebbe) comportare? Mi farebbe piacere che si riuscisse anche a discutere di questo.
Senza contare che un’altra distorsione potrebbe essere quella del voto di scambio: per chi, magari senza scrupoli, ha interesse a che si mantenga una certa legge potrebbe ben avere riscontro di chi lo ha aiutato non andando a votare (basta dare un’occhiata al certificato elettorale). Se promette indebiti vantaggi a chi non va a votare si può ben deformare la votazione a proprio uso e consumo, avendo un modo di controllo elementare.
Abolendo il quorum, invece, la competizione è leale e ad armi pari, si riduce il rischio di violazioni (nel senso già spiegato), si induce tutti i cittadini a fare il proprio dovere costituzionale andando a votare ed esprimendosi come preferiscono. E alla fine vinca il migliore.
Non è granché lo spettacolino che di volta in volta invita a venire meno ai propri doveri di cittadino.