Non sapevo della richiesta di aumentare i rimborsi, mentre avevo seguito per alcuni minuti un video in cui un deputato invitava a "ridiscutere" se diminuire o meno "lo stipendio dei parlamentari" (il video mi pare è di ottobre scorso, salvo errore). Una cosa su cui invito a riflettere è se "ci serve un gruppo, nutrito gruppo visto che anche l’innominabile aveva detto che i parlamentari sono troppi e occorre ridurne il numero, di persone che sappiano fare di conto ed eventualmente elaborino leggi migliorative e/o correttive. In sostanza è il problema che è presente nelle amministrazioni comunali o regionali: servono ragionieri e commercialisti o avvocati, oppure politici ? O i politici devono dare indicazioni ed essere ispiratori,ma stare fuori dal parlamento. Certo che da sempre sono rappresentate solo lobbies e non di tutte le categorie che vorrebbero essere presenti e farsi sentire. Ad esempio i commercianti al tempo dell’introduzione,mi pare con Visentini, del registratore di cassa obbligatorio,non mi pare siano stati tutelati. Con la mia logica ciò non dovrebbe nemmeno accadere,ovvero che un gruppo di persone debba ricorrere a fare pressione attraverso dei rappresentanti, dei parlamentari, e solo per far valere le proprie ragioni. Tuttavia quando si vede che un sistema come quello fiscale è e rimane complicato,e che per evitare grossi guai devi ricorrere ai commercialisti e ai caf, e che una causa qualsiasi dura anni e anni, si capisce che risulta difficile,con i mezzi attuali cambiare le cose in meglio. Chi è dentro, le lobbies intendo , non lascia spazio e fa terra bruciata intorno a se. Se ricorriamo a raccolte di firme, sappiamo come va a finire. Rimane ancora un’opzione che nessuno raccoglie o vuole nominare...