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Commento di Vito Enzo Salatino

su Colera a Napoli nel 1973 a causa dei rifiuti. Nel 2011 cosa è cambiato?


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Vito Enzo Salatino 2 maggio 2011 18:08

Ho letto con la massima considerazione le sue precisazioni sull’ormai celebre disegno di legge del 2007 del governo Prodi, mai discusso nè approvato, sulla introduzione nella legislazione italiana dei reati e delitti contro l’ambiente e la salute delle popolazioni.
A mio parere, detto disegno di legge sui reati ambientali non è stato più riproposto dall’attuale governo perchè notoriamente tollerante e connivente, per carenze mentali e morali, con la sua prassi sistematicamente inquinatoria e contaminante delle attività industriali e commerciali abusiviste, non solo relativamente ai rifiuti solidi urbani, industriali e commerciali, ma in generale agli effetti contaminatori connessi con la produzione di beni e servizi di ogni genere, di consumo, industriali, energetici e di rifiuto relativo.

Ma ritengo che nemmeno il governo dell’epoca sarebbe riuscito nell’intento disperato e disperante di far passare una legge che perseguisse e punisse i reati ambientali e contro la salute e salvezza delle popolazioni dagli inquinanti.
Per la semplice ragione che i governi attuali non sono creati per perseguire e realizzare l’interesse materiale, civile e morale della popolazione, ma solo l’interesse materiale e pecuniario dei gruppi di potere che sponsorizzano gli stessi governi e parlamentari, non in nome e per conto della popolazione italiana, ma in nome della pecunia, latrocinio e avarizia delle tre lobbies affaristico - assistenziali e mafiose che comandano di fatto in questo paese, dando ordini e prescrizioni inderogabili ai governati e parlamentari in merito alla produzione della pecunia personale con ogni mezzo lecito e illecito, non ha importanza, a favore della lobby specifica.

Personalmente ritengo che, con la prassi, i governi e la politica poco o antidemocratica praticata in generale in Italia, tramite partiti e governi relativi in pratica pilotati e gestiti dalle tre lobbies di potere di cui sopra per fini di pecunia (e malaffare) ad uso personale, la sua battaglia con scritti e opere a favore dell’ìntroduzione di leggi per la tutela dell’ambiente, della vita civile e sociale, della salute e salvezza delle popolazioni, sia una battaglia perduta in partenza, a meno di una improbabilissima resipiscenza e/o rivoluzione culturale e morale dei politicanti e dei tre centri di potere corrotto attuali.

La dimostrazione più evidente dell’inutilità della sua battaglia perduta sta nel fatto che la classe politica di stato e privata dirigenziale italiana nemmeno ottempera alle disposizioni europee in merito, e le viola sistematicamente e abitualmente, quando va bene ignorandole, nonostante siano recepite dalla legislazione italiana, commettendo impunemente reati continui di ogni sorta contro l’ambiente, la salute e la comunità europea.
Così è per la direttiva europea 2009/28 E.U. relativa alla riduzione delle emissioni inquinanti e di gas ad effetto serra (CO2 equiv.) in atmosfera, alla riduzione e moderazione del Global Warming e relativi mutamenti climatici catastrofici, alla riduzione dell’inquinamento ambientale e atmosferico da sostanze contaminanti cancerogene, tossiche e radiotossiche con 2,4 milioni di morti all’anno su scala globale, alla riduzione dell’utilizzo delle energie di origine fossile (carbone, petrolio e gas) generatrici di quantita massicce ed enormi di CO2 nell’indifferenza e ignoranza da analfabeti generalizzata, alla introduzione rapida e consistente delle energie rinnovabili, dei carburanti sintetici e mezzi di locomozione non inquinanti carbon free o carbon neutral (fieramente contrastati dalla Confindustria e dal governo italiano contro l’Europa), del risparmio energetico, recupero e riutilizzo dei materiali di scarto di ogni genere, e dell’indipendenza, sicurezza e autonomia energetica.

Se addirittura il governo italiano poco o anti-democratico, agli ordini delle tre lobbies di cui sopra, non ottempera e viola allegramente come niente fosse, con facce da sedere spaventose, le leggi europee in meteria ambientale, sanitaria ed energetica, per solo fine di vantaggio speculativo e lucro personale a favore delle tre lobbies contro l’interesse della popolazione italiana, lei pretende e spera che possa essere introdotta in Italia una legge specifica sui reati ambientali a tutela della popolazione ? 
Mi spiace dirle che, a mio parere, lei si illude, con le sue battagle e guerre perdute, a favore dell’ambiente e della popolazione, e ci perde del tempo, mangiandosi probabilmente e inutilmente il fegato e rimettendoci pure lei in salute fisica !
 
L’unica strada legalitaria che a mio avviso forse potrebbe essere perseguita contro i reati ambientali, perchè più semplice e diretta rispetto alle leggi campate per aria emesse per ipotesi da un parlamento incompetente, incapace e corrotto, con risultati più facilmente controllabili e contestabili dalla popolazione e dalle sue libere assiciazioni non-partitiche, è quella, che già esiste nei paesi civili e non in Italia anti-democratica dominata dalle lobbies affaristiche e mafiose, della creazione di una Agenzia tecnico-scientifica per la Protezione dell’Ambiente (ad imitazione di quanto fanno in proposito gli USA e la Gran Bretagna con le EPA, Environmental Protection Agencies), tecnicamente preparatissima e potente, indipendente e assolutamente autonoma dal potere politico.
Questa Agenzia deve avere il solo fine e scopo di proteggere l’ambiente e la popolazione dalla contaminazione, malattie da inquinamento e morte, per la salute e la salvezza delle popolazioni dai contaminanti di ogni genere.
Non deve rispondere affatto al potere politico ma dipendere, discutere e verificare insieme alle libere associazionmi di cittadini apartitiche e amministrazioni locali indipendenti dal potere centrale corrotto per pecunia, valutare impianti, processi, prodotti, sostanze, manufatti a fini ambientali e della salute, ascoltare e giudicare reclami, concedere licenze operative per processi e prodotti, chiudere e sanzionare impianti e processi inadeguati e abusivi, sempre a prescindere dal potere politico, che notoriamente è corrotto e contro l’interesse delle popolazioni.
Scrive regolamenti ed emette disposizioni, specifiche tecniche e metodi di analisi e valutazione di sostanze e processi, approva o boccia qualunque iniziativa che emetta sostanze all’esterno degli impianti, nell’aria, atmosfera, suolo e acque. 

L’interlocutore dell’Agenzia per la Tutela dell’Ambiente non è assolutamente nè il governo, nè i ministeri, incluso l’inutile e dannoso ministero dell’Ambiente asservito al potere politico, nè le istituzioni politiche, che ragionano con un metro opposto a quello della protezione ambientale, ma le associazioni dei cittadini, cui l’Agenzia deve riportare e riferire sistematicamente spiegando attitudini e decisioni in merito all’ambiente e alla salute.
Anzi l’Agenzia deve assolutamente prescindere dalla classe politica governate e dominante e rispondere solo alla popolazione, rispettando leggi e regolamenti tecnici e scientifici precisi.
(Chiarissimamente non deve essere come l’Agenzia per la Sicurezza Nucleare, che non protegge nulla a favore della popolazione, anzi fa esattamente il contrario contro la popolazione, come si vede dalla gestione infame dei rifiuti radiotossici nucleari, gestita com’è da un anziano medico incompetente ed inutile, dipendente come uno schiavo dal potere politico corrotto anzichè dalla popolazione).

Questa è una risposta e una possibile soluzione al suo tentativo di applicare le leggi e disposizioni europee e italiane in materia ambientale e della tutela della salute della popolazione, con una Agenzia apposita plenipotenziaria di controllo, sanzione e autorizzazione, sottratta alle influenze politiche e mafiose dominanti in Italia, fuori e dentro il governo e il parlamento, che non tutelano e non garantiscono nulla fuorchè il loro portafoglio. 

Ci sono anche altre soluzioni specifiche per i rifiuti, di carattere tecnico e scientifico, che devono vedere contrapposte le associazioni dei cittadini fondate su basi tecniche e scientifiche e le autorità, abitualmente incompetenti e corrotte come il potere centrale.
Ci deve essere una critica micidiale contro i piani per i rifiuti abitualmente sballati e inaccettabili, perchè di norma oggetto di corruzione tra le parti per fini pecuniari personali e dove la tutela dell’ambiente e della salute delle popolazione è uno zero assoluto.
Quì ci deve essere una vera battaglia con progetti, disegni e proposte impiantistiche tra cittadini delegati e autorità, da contestare su tutta la linea perchè abitualmente e prevalentemente dedite al loro portafoglio personale e non all’interesse della popolazione.

Possiamo riparlarne quando vuole.
A sua disposizione, le porgo i miei più distinti saluti con la massima stima.

Vito Enzo Salatino 


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