x EB non ne ho
molta di fantasia. Perché credo che l’utopia ,sia la luce per un domani
migliore. Per fare si che questo
entri nelle menti va alimentata, e credimi faccio molta fatica, perché io appartengo alla moltitudine
che è nata ne l’era fascista, dove gli analfabeti erano la maggioranza, siamo
sopravvissuti al fascismo,alla distruzione della guerra, ma il sogno utopico non
ci a mai abbandonato,con sacrificio
abbiamo ricostruito L’ITALIA da
consegnare hai nostri figli,per un domani migliore. L’ignoranza credevamo fosse la nostra debolezza , ma i
fatti ci hanno smentito. Noi senza
licenza elementare abbiamo avuto come insegnante l’esperienza,
che ci a fatto capire che le ideologie
non esistono,sono solo create ad arte dalla classe dominante, per creare
fazioni da sottomettere al proprio
volere. Ti domanderai ma dove
vuole arrivare? Ci arrivo subito, al
sogno utopico, che se venisse coltivato è l’unica salvezza. L’utopia
unica luce per un domani migliore,
senza partiti che fanno chiacchiere
da 63 anni. Utopia per
un popolo coeso ha l’interesse comune, e non dei pochi come avviene da sempre,
con la sparizione di tutto ciò che sino ad oggi ci a ingannato, per il loro tornaconto. Sfruttando
credenze politiche e religiose, hanno approfittato dell’ignoranza, per gettare radici cosi
profonde del male, da ingannare anche chi ignorante non è. Tutto questo ha fatto il suo tempo,per
questo più li lascerete al potere, e più si avvicinerà la fine, fa da spia la crisi mondiale, creata dalla cupidigia
anticamera
della fine di tutto.
L’unico antidoto è il sogno utopico che diventa realtà, rispecchiando cosi il volere di chi ha creato un mondo
perfetto. Dominato dalla gente
più imperfetta che esista sulla faccia della terra. L’utopia è il messia del
terzo millennio dove quell’uno per
cento che domina il mondo, cederà il passo al nuovo, privo dell’interesse dei pochi , a beneficio di tutto il
mondo, unito in un solo credo, la
fratellanza .
scusami se ti ho annoiato, ma noi
ignoranti con pochi vocaboli ci
ripetiamo allungando lo scrivere per
spiegare il nostro pensiero. VITTORIO