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Commento di Alex

su La scelta nucleare: uomini contro. Coloro che la sostengono, come il Prof. Veronesi sono tutti incompetenti?


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Alex 20 marzo 2011 02:07

Stia calmo per favore, lei fa dell’arroganza la sua arma, io non ho mai detto infatti che si installano moduli di tale capacità, mi sono semplicemente limitato ad appurare una prova effettuata su una cella ( tutti ,anche i meno ottimisti ,affermano che si arriverà ad record di conversione del 50 %). E’ chiaro che moduli installati attualmente hanno efficienze di conversione piu basse, attualmente si utilizzano moduli che hanno conversione dell’ordine del 10-14 % per policristallini , dai 12-18 per i monocristallini ; gli amorfi a-si ed i Cis/CGS/CdTe si aggirano attorno al 10-15 % , dai 20-25 % per gli amorfi a multigiunzione. Moduli a concentrazione sono ancora poco usati, ma interessante come prezzo/resa , è il modulo a concentrazione a multigiunzione offerto dalla Beghelli con un 31 % di conversione. Come detto da lei, moduli con efficienze di conversioni più elevate, hanno costi ancora troppo elevato per poterne fare un uso "domestico", ma su grossi impianti vengo attualmente utilizzati moduli con conversioni del 35-38 % con lenti che amplificano fino a 500 soli. Lei parla di sconvenienza economica, io le dico di valutare i costi di un impianto ed i ricavi che ne può avere a lungo termine. Naturalmente il discorso economico vale per impianti destinati ad uso civile che entrano negli incentivi destinati allo scambio sul posto.Inoltre il fattore di convenienza, si valuta indicativamente sul valore dell EROIE che esprire come rapporto l’energia spesa per produrre il modulo e quanta ne potrà produrre, il risultato è sempre vantaggioso ( superiore ad 1 , con valori che vanno dai 5 ad i 9 ). Personalmente per impianti di grossa portata , aspetterei ancora ad effettuarli , aspettando la messa a punto di moduli e tecniche che esistono già, costruendo al massimo impianti con una potenza di picco massima di 2 MW ( poichè credo fortemente a differenza di lei, che la tecnologia è in rapido sviluppo ed Enea conferma , infatti ), ma per un uso "domestico" sono piu che sufficienti quelli attuali. Le devo ricordare, anche, che la sola Germania ha costruito impianti per un complessivo di 38 GW. Contando che la potenza è calcolata su un picco massimo raggiunto solo in determinate ore e condizioni della giornata ( problema risolvibile con l’integrazione di un impianto termodinamico a sali fusi ), per via della discontinuità di irraggiamento ( fattore di carico ), ha installato l’equivalente di ben 3 centrali nucleari con il solo fotovoltaico. Per il resto , Valgono tutte le mie considerazioni fatte prima. Il nucleare non ci serve in prospettiva futura , sarebbe servito ,magari, in passato e fatto scomparire proporzionalmente nel tempo con l’avanzamento delle tecnologie rinnovabili, ora no . Lei sa solo criticare e non dice mai la sua a riguardo, insinuando adirittura che non sia del settore, forse mi dovrei presentare con nome e cognome ed azienda che rappresento, ma non è nel mio stile e non vale la pena farlo con persone come te , visto che le potrei fare una completa lezione approfondita su i sistemi tecnologici d ’energia e molto altro, mentre invito gli altri lettori a contattarmi privatamente se desiderano installare impianti fotovoltaici, solare termico, pozzi geotermi e pompe di calore, sistemi a biomassa, riscladamento a pavimento, copertura a capotto e sistemi a frangisole.


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