Si d’accordo ma tutto mi sembra ben lungi dall’essere entrato in una fase operativa . Mancano ancora tutte le decisioni al riguardo e si profila il rischio di un nuovo referendum stile 1987 .
E’ di un paio di giorni fa la notizia che il Giuri’ ha bocciato lo spot pubblicitario sul nucleare (quello della partita a scacchi ), giudicandolo non rispondente ai canoni della corretta informazione , in sostanza ingannevole. Questo è il clima che si prospetta e per quanto il presidente dell’Enel Piero Gnudi avanzi l’ipotesi di partire entro la fine di questa legislatura , mi sembra francamente poco credibile .
Ho l’impressione che siano in troppi a remare contro e ,a meno di uno scossone della coscienza pubblica per i probabili deficit di gas e petrolio conseguenti a quello che sta succedendo in Libia e d’intorni ,non vedo francamente molti margini a favore della scelta elettronucleare.