Salve.
Non è Wikileaks a mettere in
pericolo i militari.......sono gli eserciti mandati con le armi a
"creare" la pace che mettono in pericolo i civili di tutto
il mondo.
Del resto lo scopo dell’esercito non è mai stato quello
di portare la pace ma solo di fare la guerra.
Oggi le potenze
mondiali si contendono il controllo del mondo con l’uso delle armi
per impadronirsi di territori strategici per i loro traffici e per le
risorse da sfruttare.
Infatti un paese povero non ha i mezzi per
utilizzare le proprie risorse, i paesi ricchi invece hanno i mezzi ma
non le risorse e quindi anzichè acquistarle si entra con la forza e
si porta via tutto.
D’altronde i cittadinii dei paesi ricchi e
sviluppati debbono necessariamente continuare a vivere nel loro
benessere, nella società delle luci e dei consumi trovando sempre
cose a basso prezzo.
Ma quel prezzo viene pagato con la vita da
qualcuno da qualche altra parte.
Quindi i "terroristi",
cioè quelli che combattono contro gli invasori sono dei cattivi
allora per una similitudine anche i civili che vivono a Napoli sono
terroristi, anche la gente della Val di Susa rietra nella categoria
dei terroristi; tutti quelli che si oppongono alla forza sono
terroristi....
Se un giorno il mondo si rivoltasse e fossero gli
afgani a mandari bombardiari sopra l’italia e mrissero donne, vecchi,
bambini....cosa farebbero gli abitanti di quel pase?
Continuerebbero
a riempire pizzerie, bar, discoteche, locali di divertimanto, spiagge
ad agosto?.
Pensateci, per capire le cose bisogna guardarle da un
diverso punto di vista.
Nicola R.