Grazie. Non mi ritengo più intelligente, preparato o furbo di Zichichi (qualche rotella a posto questi "ambientalisti" ce l’hanno ancora), né della Hack o di Veronesi, firmatari tra gli altri della lettera a Bersani per convincerlo della bontà del nucleare. Il fatto è semplicemente che i problemi loro sembrano ignorarli, con una scrollatina delle spalle, come se pensassero "nessuno è perfetto". Ma non siamo al cinema. Qui l’imperfezione significa l’inquinamento radioattivo dei fiumi d’acqua dolce (cioè quelli da cui ricaviamo l’acqua potabile). I due luminari scrivono nella lettera: «Il tema dello smaltimento, del deposito e della sicurezza di tutti i
rifiuti nucleari, ad esempio, ci riguarda indipendentemente dalla scelta
di costruire nuove centrali. E costituisce un grande tema di ricerca e
innovazione tecnologica». Beati loro, che riescono a dedicarsi serenamente alla ricerca mentre si preparano ad aggravare i problemi irrisolti.