• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di HOPLA’

su La lunga attesa dell'angelo


Vedi tutti i commenti di questo articolo

HOPLA' HOPLA’ 6 gennaio 2009 15:34

Ho letto il primo brano che mi è capitato in internet del libro che recensisci, quello in cui il padre punisce con il lavoro di garzone la figlia "impunita".
Ho provato del disagio nel pensare che la Musa che diventerà la ragazzina dopo abbia comunque dovuto subire quella educativa violenza. Ma forse quello che ho letto è veramente poco...Cmq la storia delle donne nell’arte è fatta quasi tutta di questo genere di storie.
Esse entrarono negli elenchi di pittori sotto falso aspetto, espressero la loro creatività imitando quella dei padri o dei fratelli, compiacendo l’ambiente familiare o quella del chiostro qualora recluse di dio. Alcune si autosacrificarono volontariamente alla famiglia, altre, sfuggite alla famiglia, caddero nella trappola dell’innamoramento del Maestro senza recuperare mai più la loro individualità creativa. Quelle che seppero liberarsi di tutto ciò divennero audaci, spezzando la forma prestabilita riuscirono a crearsi la loro "normalità". Ecco perchè, stanca di leggere sempre le stesse storie, auspicherei un testo di "Donne che, anzichè circondare l’uomo, ne siano circondate ", ovvero di quelle che ce l’hanno fatta!
daniela zannetti
bibliografia: Le tele di Penelope, germaine Greer. La donna e la pittura attraverso i secoli.I ed.1980


Vedi la discussione






Palmares