Credo che la tua analisi sia molto esatta e ben inserita storicamente, ma in particolare lo "scoppio" di Mani Pulite, Mani Pulite International e le stragi di mafia hanno altri moventi ben precisi, più o meno accertati nei dati processuali degli ultimi anni che riguardano mafia e alta finanza e da molti storici contemporanei. Ovvero l’ipotesi che dopo il crollo del Muro gli USA non avevano più bisogno, in ottica anticomunista, nè del sistema craxiano-andreottiano nè di Cosa Nostra, quindi la magistratura non è stata più ostacolata nelle sue indagini su di un sistema, Tangentopoli, che in Italia era consolidato da trent’anni. Da leggere in quest’ottica anche l’iniziativa "anti-corruzione" internazionale, cioè i vecchi sistemi corrotti costruiti per combattere l’avanzata comunista potevano essere smantellati. I governi italiani dopo l’89 cominciarono a combattere sul serio la mafia, che quindi non serviva più. Ma Cosa Nostra non fu d’accordo ad essere esclusa dal potere che conta e l’offensiva fu, come sappiamo, violentissima (Lima, Falcone, Borsellino, bombe del ’93 ecc..). Perchè le stragi si interruppero? Questo era, soprattutto, l’interrogativo di annozero. La risposta è presumibilmente questa: nuovi accordi erano all’orizzonte, un nuovo partito da costruire attraverso Dell’Utri, Mangano, Bagarella, affidando tutto al potentato populista Silvio Berlusconi. Ma non solo centrodestra, può darsi che l’intero equilibrio di apparente conflitto tra centrodestra e centrosinistra (con la scomparsa della vera sinistra) sia funzionale al potere mafioso, piduista e finanziario che ci governa. Non dimentichiamoci che, nel Piano di Rinascita di Gelli, si auspicava il bicameralismo, voluto da D’Alema e Berlusconi, e il bipartitismo, espresso bene da Prodi e Berlusconi, tutto per escludere dal parlamento la sinistra. Sono stati bravi. Il piano ha funzionato.