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Commento di Lupetto

su Fiera Radici: Civiltà della caccia, della pesca e della raccolta


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Lupetto 9 settembre 2009 11:04

In risposta a Damiano Mazzotti che scrive
				"è chiaro che la Natura per farci raggiungere certi obiettivi circonda le nostre pulsioni con il piacere e ciò accade anche per i cacciatori. E come in tutte le categorie ci sono i buoni, i meno buoni e i cattivi.."

Certo, la natura.

Anche i pedofili, per pulsione naturale, dicono di amare i bambini nello stesso modo in cui i cacciatori dicono di amare la natura.
Non si ama violentando o uccidendo.

Ma fra mangiare un gelato per piacere e andarsene ad uccidere animali per il gusto di uccidere una differenza ne passa.
Che i cacciatori siano buoni o meno resta il fatto che sono l’unica categoria che uccide per piacere. Fatto che in natura non esiste. Nessun animale uccide per il piacere di farlo.

Per quanto riguarda le uccisioni con il fucile da caccia questo riguarda nel 95 per cento dei casi un fucile ereditato dal padre o dal nonno...

Balle. Dove le ha lette queste cose. Su Topolino? La maggior parte delle uccisione avviene con fucili da caccia di cacciatori (e anche con pistole di cacciatori) visto che i cacciatori possono detenerle... Non si avvanturi in frasi qualunquistiche di un settore che evidentemente non conosce. 

Tra i cacciatori non esistono pregiudicati o gente pericolosa:
Mi spieghi allora come mai la cronaca riporta di cacciatori con problemi psichici a cui era stata rinnovata la licenza... ma dai sia serio. Esistono fra i cacciatori una marea di rompiballe, invece, che va a rompere il sonno della gente che ha lavorato in campagna duramente, alle 5 di mattina con i loro cani, che spesso abbandonano se non sono bravi nella caccia (faccia un giretto ai canili a fine stagione).


a chi ha precedenti penali non viene rilasciata la licenza e stessa cosa accade se un cacciatore molesta o minaccia qualcuno...

Sicuro di quello che dice? Non si avventuri in un settore che non sa per sentito dire...


Da molte ricerche emerge che tra le famiglie di cacciatori ci sono meno violenze familiari ed extrafamiliari..

Balle. Quali ricerche. Io potrei scriverle che è iul contrario in base ad altre ricerche. Suvvia, sia meno qualunquista... "da molte ricerche..:" . Comunque sono balle.

Forse anche perchè l’aggressività si scarica più naturalmente sugli animali....
Certo. Ammazzando e abituandosi ad ammazzare.
Mi spiega quale civiltà c’è nell’ammazzare pochi grammi di piume e un patrimonio faunistico che appartiene alla collettività?

L’aggressività degli ambientalisti invece si scarica aggredendo i cacciatori...
Oh poverini. Vederli vestiti da Rambo con i fucili in mano e tutti alla moda... poverini. Aggrediti dagli ambientalisti. Vediamo allora i dati:
In cinque mesi un totale di 126 vittime: 41 morti e 85 feriti. Questo il bilancio di vite umane della stagione venatoria 2008-2009, che si sa oltrea centinaia di casi non denunciati per paura di ritorsioni verso cani, gatti animali da cortile (uccisi per divertimento io che abito in campagna ho visto di tutto sparare a cani e gatti, rondini, galline...)


Si vada a leggere solo a Ragusa il rpimo giorni di caccia che è successo...

LA CACCIA E’ L’UNICA ATTIVITA’ NEL MONDO UMANO E ANIMALE DOVE SI UCCIDE PER IL GUSTO DI UCCIDERE, PER DIVERTIMENTO. L’ISTINTO DELLA CACCIA PROMORDIALE (uccidere per mangiare) NELLA CACCIA ODIERNA NON C’E’. E’ SOLO PURA VIOLENZA DI UNG RUPPO DI POCHI CH EPUO’ UCCIDERE LA NATURA DI TUTTI (fauna patrimonio indisponibile dello stato...)
 

				 				 			

			 				

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