• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Associazione di volontariato Idra

su Alta Velocità, un disastro a nove zeri per il Mugello


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Associazione di volontariato Idra 14 settembre 2008 10:29
Anche noi di Idra sosteniamo (rispondo così pure a “e633”) che è l’ora di smetterla con strade e autostrade, e che invece va sostenuto il trasporto collettivo su ferro, sia per le persone sia per le merci. Il problema è che quello che tu, Paolo, chiami “progetto TAV” è solo uno dei tanti possibili, e forse il peggiore di tutti. Qualche esempio? Perché è costruito per far fuori denaro pubblico senza risultato (non è solo un problema di ruberie: è un’intera architettura finanziaria truffaldina, che incentiva a far lievitare i costi a danno di mamma-Stato). Perché si avvale di un voltaggio che non è compatibile col resto della rete, oltre che sospetto di cancerogenicità (e in tempi di vacche magre sarà dura farsi tutto un parco di locomotori nuovo bitensione per i regionali che volessero profittare delle linee AV, come invece stanno facendo ora comodamente, coi 3000 volt in continua, per esempio sulla Direttissima fra Firenze e Roma). Perché, anzi, già adesso è diventato chiaro che la volontà commerciale di imporre i treni TAV a chi vorrà viaggiare (con tanti saluti alla Costituzione che Napolitano ama tanto: da un pezzo sulla Firenze-Bologna in certe fasce orarie o prendi l’Eurostar o vai in macchina) butta fuori dalle linee veloci anche i regionali e gli interregionali che finora ci passavano con grande beneficio dei pendolari (basta leggere le cronache di queste settimane del Valdarno, dell’Umbria, del Lazio... : prova a cliccare su internet). Perché, come ha finalmente ammesso Moretti l’altro giorno a una diretta web sul sito del Corriere della Sera, di notte si dovrà necessariamente fare la manutenzione, e allora crolla anche la ‘favola bella’ della cosiddetta ”Alta Capacità”, secondo la quale le linee TAV dovrebbero ospitare insieme ai treni passeggeri anche i convogli merci veloci (più lenti e più usuranti). Perché, alla fine, tutto il castello di disinformazione e di propaganda di bassissimo livello che avvolge l’operazione TAV è proprio la condizione che permette a lorsignori di sfasciare pressoché impunemente paesaggio e sorgenti, erario e salute dei cittadini che devono convivere coi cantieri, e dei lavoratori che devono guadagnarsi l’ultimo pane disponibile in turni massacranti sottoterra!

Vedi la discussione






Palmares