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Commento di Luciano B. L.

su I tempi straordinari della ricostruzione


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Luciano B. L. 22 agosto 2009 21:35

Il 20% degli edifici ha struttura in acciaio e legno (30 edifici); il 7% è in cemento armato prefabbricato (10 edifici); il 23% è in cemento armato semi-prefabbricato (35 edifici); il 50% è in legno (75 edifici, su 150 previsti). Costano mediamente 4.500.000 euro cadauno (152.000 euro ad alloggio, ovvero 2.533 euro a metro quadro). Perché? Solo il 57% del costo netto è per l’abitazione vera e propria; il 9% va agli arredi; un 2% per l’abbattimento delle barriere architettoniche; un 11% è assorbito dall’urbanizzazione primaria. Manca un 21% circa? Serve per realizzare colossali piastre di fondazione antisismica. Ogni piastra costa 767 mila euro. Unite in fila indiana, una dopo l’altra, formerebbero un nastro largo 20 metri e lungo 8,4 km. Alla fine avranno gettato 180.000 metri cubi di calcetruzzo della classe adatta a sopportare i carichi di un viadotto autostradale, quindi queste fondazioni sono semplicemente esagerate per sopportare i pesi delle casette (per il 70% sono leggere). Tra i due solettoni previsti (spessi 50 centimetri l’uno) sorgeranno 6.000 pilastroni, con 80 centimetri di diametro l’uno, in fila per quattro. Solo per farci stare delle auto in sosta.
Ma il problema essenziale, come è già stato detto (se crede veda l’articolo "polis e democrazia"), è che tutto ciò è stato deciso solo da B&B senza alcuna partecipazione delle amministrazioni locali e dei cittadini che continuano a stare in tenda od in sistemazioni coatte. Grazie per il suo apprezzamento allo sforzo fatto dal sottoscritto.


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