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Commento di

su Cosa cambierà?


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10 novembre 2008 12:13

Rispondo sperando di poterti chiarire le idee.
La maggior parte delle persone che conosco, persone dai venticinque ai trentacinque anni, ma anche più giovani o non votano o votano a malincuore perchè pensano che il Potere fa comunque quello che vuole o che bisogna votare il "meno peggio" per il senso civico che abbiamo, o che pensiamo di avere.
Io personalmente penso che i temi più importanti non vengano affrontati né dai politici né dai mass media (non è forse per questo che si sono creati spazi come agoravox?): ambiente, logiche geopolitiche, progetti occulti sugli stili di vita dell’umanità intera, cibo spazzatura, tecnologie rivoluzionarie non considerate ecc.
Su un punto non si dovrebbe avere dubbi: Il Potere fa quello che vuole.
Tanto più oggi che avremmo i mezzi democratici e soprattutto la coscienza storica per rendercene conto ma continuiamo a vivere in questa illusione del "Io posso scegliere, quindi posso cambiare".
Tutti i discorsi in questo spazio erano semplicemente rivolti al discorso Barak Obama: ci sono persone che vedono il cambiamento (quelle più malate vedono un ulteriore dimostrazione della (non)democrazia americana), altre che hanno evidentemente studiato la Storia dopo la seconda Guerra Mondiale (oltre magari le dinamiche del Potere contemporaneo) che comprendono bene come questa elezione non cambierà di molto l’atteggiamento americano e di tutte le potenze occidentali. Non si pensa sicuramente di avere di avere di fronte un uomo della bassezza di Bush, ma neanche di un Salvatore. Con i mei interventi vorrei solo far capire alle persone che NESSUN POLITICO OGGI CI RAPPRESENTA, SOPRATTUTTO IN ITALIA. Qui, ma come sappiamo, anche in America, dove la metà delle persone neanche vota.C’é un’enorme massa di persone che non si riconosce in nessun politico e disprezza sia la destra che la sinistra. Perché? Perchè tutti i problemi che ci sono in Italia sono dovuti alla politica di politici che in passato hanno fatto i loro comodi e oggi sono anche considerati Guru della politica italiana. Inoltre perchè come ben dovremmo sapere dei nuovi protagonisti si sono installati nella rete del Potere: le grandi industrie, che con la loro politica aziendale, impongono stili di vita, cibi, medicine, idee (mi raccomando non si tralasci la cosa più importante, le idee), false verità e tutta una serie di cose per rendere il mondo un unico mercato, sprezzanrte delle differenze e violento contro alcune diversità. I paesi in via di sviluppo sanno meglio di noi cosa le nostre aziende fanno nei loro paesi. Ma torniamo a noi. (precisiamo che questa non é una critica tout court al capitalismo)
Le persone che hanno vissuto il periodo post bellico possono anche asserire che la vita oggi é migliorata, non lo metto in dubbio, ma cio’ non vuol dire che questo sistema vada bene (anzi, quello che puo’ succedere é qualcosa di peggio di una guerra mondiale).
Ecco noi dobbiamo scegliere: dobbiamo continuare a legittimare persone che ci porteranno a una situazione limite perchè dobbiamo soddisfare il nostro stupido senso civico o dobbiamo cominciare ad agire? o reagire?
Vuoi idee? Ecco, la prima idea é non riconoscere più il Potere finchè mente, finché non fa veramente gli interessi della società. Non mi interessa se questi problemi ci sono sempre stati. E’ vero. Ma allora ci sono sempre stati anche i contestatori che arrivavano anche a compiere atti di violenza (a torto o a ragione) in nome di un cambiamento.
Non sostengo l’anarchia come soluzione (anche se un’umanità veramente matura dovrebbe vivere in una situazione priva di regole che si autogestisce ecc. ma questa è un’utopia). Sostengo pero’ che, in questo momento, siamo, nonostante tutto, ancora cosi’ fiduciosi che chi ci comanda possa migliorare la nostra vita, da essere i primi rensponsabili di una futura fase di anarchia. Fase che sarà di transizione: o si migliora o si raggiungeranno scenari da film fantascientifici in cui attraverso la tecnologia diventiamo tutti dei servi. Mentre noi parliamo qua vatti un po’ a leggere gli studi che fa la NASA? O qualche agenzia privata in korea o giapponese.
Molti adulti per la loro educazione e per la storia che hanno vissuto automaticamente sono portate a ragionare in due: destra o sinistra.
Oggi un giovane puo’ votare Lega ma essere di sinistra, ma non perchè é ignorante (un po’ si), ma semplicemente perché non ha nessuno che gli spiaccichi davanti la realtà e lo faccia ragionare secondo la logica al posto che secondo l’ideologia politica a cui appartiene.

La realtà sta dimostrando che questo sistema non va bene. Possibile che se uno come me critica, deve essere automaticamente uno che risolve tutti i problemi?
Il primo passo é semplicemente delegittimere i politici. Io i politici li disprezzo a tal punto che una buona parte li metterei in galera. E non perché sono anarchico, ma perché penso che se uno fa il politico debba essere superiore la persona media (altra follia culturale imposta: noi siamo tutti uguali. Noi non siamo tutti uguali. Ci sono persone più stupide e persone più intelligenti (difficile é tracciare i limiti e i criteri, ma non ci sono dubbi sulla mia affermazione)).
Non riconosco il potere della polizia perché il 90 per cento del loro lavoro é rivolto nei confronti delle persone comuni ( e questo è un processo in aumento) e davanti a loro un giorno sei un bravo cittadino, un altro un criminale o un potenziale assassino, secondo leggi o limiti che il politico di turno s’inventa per far felice il coglione che l’ha votato.
La Storia ufficiale è un insieme di frottole messe in piedi per far accettare la realtà cosi’ comè. Tutti i cambiamenti della società sono avvenuti tramite idee filosofiche, politiche, esistenziali astratte. Quindi non mi sembra sbagliato che anche nella fase in cui viviamo queste idee siano astratte. Tanto meno in una discussione come questa. Cosa dovrei dirti oltre di delegittimare il potere?
Guarda che l’elenco é lungo, non so neanche da dove partire.

 rifare tutto l’impianto degli alimenti di base nel nostro sistema industriale che con l’utilizzo di nuovi principi alimentari (o sostanze?) danneggiano l’organismo (aspartame, fruttosio, oli industriali, addittivi chimici per la frutta( e non venirmi a dire che almeno adesso mangiamo tutti perchè con tutto quello che si spreca non abbiamo di certo bisogno di queste sostanze( dove vivo io una stupida campagna del vicentino i contadini buttano via cibi biologici a tonnellate)));

 rivedere tutto il sistema sanitario e le verità su determinate questioni (vaccini, utilizzo medicine e conseguenze VERE dovute al loro utilizzo, HIV-Aids la grande menzogna) che si sa benissimo come sono state create, manipolate dal sistema farmaceutico internazionale, nonché da quello accademico; di conseguenza sostenere tutta la medicina alternativa efficace;

 sostenere tutte le potenziali tecnologie alternative per migliorare la vita nel mondo;

 riscrivere la Storia per informare meglio il popolo su alcune dinamiche che hanno interessato gli eventi principali del mondo per meglio affrontare il futuro ( e con più consapevolezza);

 limitare la cultura spazzatura, concetto collegato all’educazione e al ruolo dei mass media nell’influenzare l’opinione pubblica, perché le persone stupide non sanno pensare ( penso ci voglia comunque un intrattenimento banale qualche volta);

 norme più severe per i tutori dell’ordine che saranno(oltre ad essere stati) il braccio del Potere;

 informare l’opinione pubblica sui veri progetti geopoliticimilitari delle grandi potenze;
e finisco.
Non é utopia questa. Se uno riflette puo’ benissimo accettare (visto che da sempre é stato cosi’). Quello che non puo’ pretendere é che non ci siano persone che per contestare questo "modo di fare" , non ricorreranno alla violenza perchè allergici a questo sistema.
Quando i politici faranno veramente i politici allora si potrà cominciare a discutere e a portare proposte concrete.
E ti ricordo: in questo spazio si voleva semplicemente mettere in discussione questo entusiasmo nei confronti dell’elezione di un presidente.
Neanche alla base siamo d’accordo. Se neanche si arriva ad avere una base comune come si fa a portare risposte concrete? Come si fa a votare Veltroni? Per quanto lo detesti mi sembra molto più ovvio che in Italia ci sia una persona come Berlusconi. Il livello é talmente basso nella nostra politica che parlarne non ha neanche senso.
 


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