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Commento di reza

su Cosa cambierà?


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reza 6 novembre 2008 14:43

Posso dire la mia sui cambiamenti che il mondo aspetta da Obama per quanto riguarda la politica internazionale.

Brack Hossein Obama, durante la sua campgna elettorale e in diverse circostanze ha dichiarato che "dialogherò con Iran direttamente , ad alto livelo e senza condizioni"!

Non sto qui ad interpratare l’importanza che potrà avere un "cambiamento" del genere sulla scena mondiale, ma posso elencare le questioni sul tavolo in cui l’Iran e l’America svolgono un ruolo dei primi (in maniera più assoluta)protagonisti; la questione nucleare iraniana- l’Afghaanistan- l’Iraq- il Libano- la Palestina- il Petrolio- il Gas e l’Economia mondiale.

Se tra l’Iran e l’America, come sembra che sia nelle intenzioni di Obama, si riallacciano i rapporti diplomatici, il resto si potrà realizzare con più facilità e sembra che Obama abbia chiesto a Bush di riparare parte dei danni che ha causato, provedendo lui a riaprire la sede diplomatica americana a Tehran e credo che ciò sta succedendo in questi momenti, ma resta un incognità che gette la sua pesanet ombra nera su tutto ciò e quindi, sulla pace mondiale, e questo è la posizione di Israele e dei sionisti su tutto questo.

Oggi la Livni ha dichiarato; "Israele è contrario alla riapertura della sede diplomatica americana a Tehran ed è contrario a che al dialogo diretto e senza condizioni con l’Iran"!!!

Israele è ancora fedele, come si nota dalle dichiarazioni della Livni, al ragion della propria creazione nell’1948 , la ragione era che Israele doveva essere la finestra attraverso il quale l’occidente doveva vedere i suoi rapporti con il mondo islamico, questo previlegio era riconosicuto a Israele come la ricompensa all’olocausto e in questi 60 anni , questa stessa ragione , ha compromesso la totalità dei rapporti tra l’Islam e l’occidente ed il ricatto dell’olocausto è servito per coprire i crimini israeliani in medioriente, crimini che superano di gran lunga quelli dei nazisti contro gli stessi eredi ebrei delle vittime dell’olocausto che oggi vivono in Israele!

Naturalmente l’Iran ha una proposta per la crisi israelopalestinese e questo è già stato registrato presso l’ONU, si tratta di un refrendum generale sotto l’egida del ONU e della Conferenza Islamica (raccoglie 52 stati islamici del mondo)a cui possono partecipare tutti quanti gli abitanti dei territori occupati e dell’attuale Israele per pronunciarsi su:


  STATO UNICO DEMOCRATICO COI DIRITTI EGUALI PER TUTTI GLI ABITANTI E NON CON LE LEGGI DI APARTHAID CHE ATTUALMENTE REGOLANO L’IMPIANTO GIURIDICO DI ISRAELE. 


 DUE STATI PER DUE POPOLI.

L’Iran ha già dichiarato che rispetterà il risultato del refrendum, ma i sionisti non né vogliono sapere niente e ricattando il mondo occidentale - come anche della ultima denuncia dell’ONU che li riconosce essere attivi contro ogni possibilità di pace, continuando coi crimini, occupazione , usurpazione sistematica e la guerra.

Il nodo principale per Obama sarà questo, Bush ha seguito i dettami dei sionisti ed è andato in guerra contro l’Islam basandosi sull’11 settembre con tutte le ambiguità che coprono questo storico fatto, bisogna vedere se Obama intende uscire da questa trapola, già molti islamici e mediorientali pensano (e lo dicono anche nei media) che se Obama si azzardasse a seguire la strada da lui indicata durante la camagna elettorale, i sionisti lo uccideranno!

Forse il monito di oggi della Liavni che si dichiara(per Israele e per i sionisti) contararia a tutte le cose che intende fare Obama entra in questa logica !?! 


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