Di antimoderno(---.---.---.194)9 gennaio 2010 13:36
Il problema non è Castelli o un altro. Il problema è molto più profondo. Viviamo in una società che ha fatto tante promesse ai suoi componenti. Lavoro, sussidi, pensioni, sanità, garanzie, diritti....la verità è che nessuno può garantire un bel niente. Ma nessun politico può permettersi dire la verità.
Di antimoderno(---.---.---.80)5 gennaio 2010 17:20
Ma infatti io non dubito della tua intelligenza. Però noto che in giro c’è una lotta credenti contro non credenti o laici contro cattolici. Questi lottatori, si picchiano senza rendersi conto che in fondo si stanno azzuffando per qualcosa di marginale. Come può una semplice definizione "ateo" o "credente" consegnarci, qualificarci delle persone di valore? In ogni caso il papa ha commesso un grave errore rivendicando l’esclusiva dell’amore.
Di antimoderno(---.---.---.80)5 gennaio 2010 07:21
Il discorso non fa una piega. Però bisogna stare molto attenti, perchè la logica è ingannevole. Potrebbe infatti sembrare che sia sufficente essere "atei" per essere "giusti". Purtroppo non è così. Di per se essere atei o credenti non ha nessun valore, proprio perchè che Dio esista o no non ha nessuna importanza.