Nadia Verdile (Napoli, 1965) - Docente di Italiano e Storia nella scuola superiore, collabora con la Fondazione Valerio per la Storia delle Donne, con la Colorado State University per il progetto Female Biography Project, con l’Enciclopedia Treccani per il Dizionario Biografico degli Italiani e con la Società per l’Enciclopedia delle donne. Membro della Società Italiana delle Storiche e della Società Italiana Storia dell’Età Moderna, è giornalista pubblicista e collabora con «Il Mattino». Prima a leggere in chiave di genere lo Statuto di San Leucio, da anni si occupa di gender studies. Ultimi libri: Maria Luisa la duchessa infanta. Da Madrid a Lucca, una Borbone sullo scacchiere di Napoleone, Lucca, Maria Pacini Fazzi Editore, 2013; Molise, radici e sapori, Lucca, Maria Pacini Fazzi Editore, 2012; Abbiamo perduto la bussola! Lettere da Capri di Ferdinando IV a Maria Carolina, Pisa 2010; Utopia sociale, utopia economica. Le esperienza di San Leucio e New Lanark, Roma 2009; Letteratura, sostantivo femminile. Scrittrici del XX secolo rapite dalle Storie della Letteratura italiana, Roma 2009; Un anno di lettere coniugali, Caserta 2008. Molti suoi saggi sono inseriti in riviste accademiche. Premi 2007 – Premio Olmo - per il giornalismo 2011 – Premio Terza Napoli – La città che eccelle – per la ricerca storica sulle donne