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danilo tosarelli

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  • Di danilo tosarelli (---.---.---.66) 4 maggio 2014 14:08
     
    Questo eccesso di corporativismo che sfocia poi nel cinismo, può solo danneggiare l’immagine e la credibilità di qualunque appartenente alle Forze dell’Ordine.
    A tutti loro vorrei dire che la legge non può avere più binari. Guai se così fosse..
    Non si può esprimere solidarietà e vicinanza a chi ha tolto con tale brutalità, la vita ad un essere umano.
    Proprio perchè anche io indosso una divisa, sono convinto che il ns lavoro comporti responsabilità senz’altro maggiori di qualunque altro cittadino.
    Sono consapevole che tutto ciò sia impegno difficile e gravoso (spesso purtroppo e a torto non riconosciuto), ma credo sia questa la prerogativa essenziale per chiunque voglia rappresentare degnamente le ns istituzioni.
    Le morti di Federico Aldrovandi, come quella di Riccardo Resman nel 2006, di Giuseppe Uva nel 2008, di Stefano Cucchi nel 2009, di Michele Ferrulli nel 2011 e adesso di Riccardo Magherini a Firenze, non possono non creare inquietudine.
    Molte di queste morti si assomigliano e credo sia già tempo di correre ai ripari.
    Si migliori la formazione e la professionalità di chi opera e si definiscano una volta per tutte i protocolli di intervento necessari.
    Nulla può essere affidato al caso.
    Ma si isolino anche, tutti coloro vorrebbero avere prerogative di impunibilità dovute alla divisa che indossano...
    DANILO TOSARELLI
  • Di danilo tosarelli (---.---.---.66) 4 maggio 2014 10:20
     

    Il signor Antonio Razzi è Senatore della Repubblica ed è quindi un’espressione istituzionale di questo ns "Paese delle meraviglie".

    Ho trovato questo articolo incredibile.
    Davvero siamo al paradosso.

    Non sono d’accordo con l’articolista e da uomo di sinistra non ho alcun senso di colpa.
    E non c’entra nulla la storia dei tanti emigranti, che meritano rispetto.

    Razzi è uno dei tanti che proviene da quella storia, ma che poi è diventato un saltimbanco della politica.
     
    E con la politica continua a camparci alla grande, alla faccia di chi ne ride o prova per lui tanta pena.

    Non credo che Razzi abbia bisogno di alcuna difesa d’ufficio.

    I "cazzi suoi" continua a farseli e probabilmente è questo il miglior messaggio che vuol lanciare agli italiani.

    Continuerò a ridere con la parodia che ne fa Crozza.. e continuerò a farlo con animo sereno.

    Almeno fin quando, non si deciderà che simili personaggi debbano sparire dalla scena politica italiana.

    DANILO TOSARELLI

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