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Gian Luca Fruci

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  • Di Gian Luca Fruci (---.---.---.189) 16 ottobre 2011 15:22

    Sono perfettamente d’accordo con quest’analisi. L’altro ieri, fin dalle prime ore successive alla votazione in parlamento, ho cercato di "arginare" in presa diretta su alcuni siti, in particolare quello del Fatto Quotidiano, l’ondata di disinformazione che imputava ai radicali il salvataggio del governo e ho quindi avuto modo di sperimentare in presa diretta il progrom digitale di massa di cui parla giustamente Vittorio Zambardino. Subito mi ha colpito la violenza e la superficialità delle reazioni tanto da farmi scrivere che i cosiddetti indignati anti-berlusconiani apparivano per la loro dabbenaggine e ingenuità perfettamente berluscconizzati. La vicenda di ieri con le aggressioni verbali e non a Pannella durante il corteo degli indignati conferma il crescendo e la pervasività della diffusione delle false notizie secondo i canoni ampiamente studiati dalle scienze sociali e storiche. Peraltro, anche sui riots - perché di questo si tratta - di ieri pomeriggio mi sembra che sia in atto una gigantesca opera al contempo di rassicurazione e di disinformazione. E’ possibile immaginare che davvero le violenze siano state provocate soltanto da pochi guastatori organizzati? E’ possibile catalogare come semplici delinquenti migliaia - perché di migliaia si tratta (finalmente le cifre cominciano a uscire correttamente) — di giovani che purtroppo spaccano tutto con tanta rabbia terribile e angosciante? Perché sarebbe successo soltanto in Italia e non nelle altre decine di manifestazioni in tutto il mondo? Non c’è nessun rapporto fra lo stallo assoluto in cui versa a ogni livello il paese e la violenza che ritorna? Non a caso, quel che è avvenuto ieri ripete - in peggio - quanto già avvenuto il 14 dicembre scorso dopo un’altra fiducia-roulette per il governo e un’altra pagina triste e sconfortante della storia parlamentare italiana. E ancora: siamo sicuri che in quanto avvenuto più tardi in Piazza S. Giovanni non abbia influito anche la reazione spropositata della polizia con i caroselli pericolissimi di blindati e l’uso di idranti? Il degrado cui venti anni di berlusconismo culturale e sociologico prima ancora che politico e di impotenza colpevole delle opposizioni varie ci hanno condannato mi sembra cominci a dare esiti sempre più pericolosi e funesti in ogni direzione.

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