Mi scuso per l’involontario anonimato. Non ero loggato. Mi occupo di poche cose, per farle bene. In questo caso parlo come responsabile della logistica di un armatore del car-carrier. Il sottoscritto parla della realtà e lei parla di politica. Per inciso, due pianeti mai così distanti come in questi anni! Evidentemente quei 5 miliardi di euro di cui parla se li è mangiati la politica (leggi "rappresentanze di acronimi di categoria") sicuramente non i camionisti e nemmeno i loro padroni che per sopravvivere in questo mercato si svendono perdendo pezzi di camion nelle autostrade e/o adottando politiche di acquisizione particolarmente aggressive, e comunque sempre al ribasso. Quello che non accetto all’interno di questi mezzi democratici che ci offre la rete, è il continuo "tweet urlato" per attirare l’attenzione, tipo il suo "L’Italia è sotto ricatto dei trasportatori" che narcotizza qualsiasi genere di messaggio si tenti di dare alla gente che è già narcotizzata di suo dalla politica e dalla televisione degli ultimi ventanni. Precisamente suo Tiberini Filiberto