CeciPik

Sono laureata in Cooperazione internazionale e tutela dei diritti umani nel Mediterraneo e in Eurasia. Al momento sto lavorando come collaboratrice per una pubblica amministrazione, sempre nel campo della cooperazione allo sviluppo/solidarietà internazionale.
Benché sia molto critica circa la cooperazione internazionale in genere, ho una forte passione che mi lega a questa materia. Ritengo che per lavorare bene in questo settore servano politiche più forti non tanto legate ai c.d. PVS (Paesi in Via di Sviluppo), ma qui sul nostro territorio, nella bella Europa. Ho incontrato diverse persone che confondono la cooperazione con l'assistenzialismo e si innalzano ad eroi/eroine sviluppando progetti "laggiù", ma mantenendo comportamenti irresponsabili e crescite insostenibili "qui". Si sente parlare di empowerment femminile, ma poi in Italia il machismo dilaga. E allora forse come cooperazione si deve puntare anche all'educazione. La c.d. global education, che ricomprende una miriade di microsettori legati alla cooperazione internazionale. Educarci potrebbe essere un primo passo per sdoganarci dal neocolonialismo che troppo spesso guida gli interventi umanitari.