• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > "Viaggio a Vienna" di Daniela Alibrandi

"Viaggio a Vienna" di Daniela Alibrandi

Ci sono libri che tradiscono immediatamente la preparazione di chi li scrive. “Viaggio a Vienna” è uno di questi. 

Non lasciatevi ingannare dall’incipit. La struttura della storia narrata è solo apparentemente lineare. Infatti mano a mano che la trama si dipana ci si rende conto che quanto riportato è frutto di un racconto e costituisce l’antefatto di una situazione di tutt’altra natura. Il cuore della storia è rappresentato dall’amicizia trentennale che lega le due protagoniste, Anna e Renata. Al mondo non potrebbero esistere due donne più diverse, a testimonianza di quanto gli affetti siano allergici a qualsiasi regola.

Ma torniamo ai punti di forza di “Viaggio a Vienna” che di frecce al suo arco ne ha parecchie. L’autrice gestisce con destrezza le rievocazioni, i flashback: presente, passato recente e passato remoto si avvicendano in questa storia senza creare confusione del lettore. Le vicende sono ambientate in una Vienna magica, con i suoi monumenti i suoi palazzi, la sua storia, il cibo, le tradizioni. Il tutto è narrato dalla penna invidiabile di Daniela Alibrandi, autrice di grande esperienza e talento

che dimostra ancora una volta di essere dotata di una capacità descrittiva fuori del comune che non si concentra solo su ambienti e tratti fisici dei personaggi, ma scava nella psiche di questi ultimi, in maniera incisiva e sicura. 

Un colpo di scena finale molto ben congegnato, una storia che si tinge di giallo, dei delitti misteriosi, che stravolgono la apparentemente tranquilla quotidianità dei personaggi fanno il resto avvincendo il lettore, che non riesce a staccarsi dalle pagine, rimanendone completamente rapito.

La conclusione è struggente, fa leva sulla nostalgia e il sentimento, dimostrando la capacità dell’autrice di passare da un registro all’altro con naturalezza estrema e con grande abilità. Può un amore durare per sempre, fino all’ultimo respiro? Può un’amicizia sopravvivere a segreti inconfessabili senza venirne minimamente toccata? Come si convive con il senso di colpa? Può la gelosia spingere a commettere azioni oltre ogni immaginazione? Questi gli interrogativi principali che affollano la mente del lettore sfogliando le pagine di un romanzo che scuote le coscienze e rapisce gli animi, perfetto anche dal punto stilistico e formale.

Che dire? Ve ne consiglio vivamente la lettura.

Mi congedo, lasciandovi in compagnia della trama e dei cenni biografici dell’autrice… perché, a questo punto, sono convinta che vorrete saperne di più. 

Scopri l’autrice visitando il suo sito: https://danielaalibrandi.wordpress....

 

TRAMA

Anna è una donna piena di vita e un’ottima giornalista. Mentre vive due importanti storie sentimentali su piani completamente differenti, è angosciata per non essere ancora diventata madre, e decide di prendersi una pausa andando a trovare Renata, la sua migliore amica del liceo, che vive in Austria.Dopo un tragico incidente di cui nessuno conosce la vera natura, tutte le persone che più le stanno a cuore si alternano intorno al suo letto d’ospedale, per cercare di farla risvegliare dal coma. Ogni voce, ogni frase le rievoca un evento del suo passato, ma il ricordo che più la cattura è quello del viaggio a Vienna, che porta con sé un segreto ancora da svelare. E sarà proprio attraverso il racconto di questo viaggio che l’imprevedibile puzzle della vita di Anna troverà la sua definizione.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità