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Uomini: prima li conosci, prima li usi

Alle donne e agli uomini a cui piace capire gli uomini per poterli “spremere” meglio (a livello psicologico e finanziario), sarà molto utile leggere i risultati della prima Ricerca Europea che analizza i comportamenti dei giovani uomini d’oggi: dalle scelte sentimentali ed esistenziali a quelle economiche e relative al tempo libero.

Il grande studio di Species realizzato da Discovery Networks (www.discoveryspecies.com), può aiutare i grandi pianificatori del mondo della comunicazione a conoscere meglio questo pubblico che appare suddiviso nei medesimi gruppi in tutta Europa, anche se naturalmente cambiano le proporzioni di paese in paese. E questo fatto indica una grande integrazione, almeno per quanto riguarda la popolazione giovanile.

Il progetto ha valutato 12.000 uomini dai 25 ai 39 anni, che provenivano da ben 15 paesi europei e ha coinvolto più di 50 esperti e professionisti: psicologi, sociologi, economisti, giornalisti, opinion leader, uomini di marketing e studiosi vari.

La ricerca “Species – Giovani Uomini: istruzioni per l’uso” ha dimostrato che esistono moltissimi uomini che si muovono tra tradizione e modernità, e la complessità del ruolo maschile nella società odierna costituisce un nuovo stadio nell’evoluzione della mascolinità, che si trova ad interagire con le forti pressioni lavorative e familiari, e con la rapida evoluzione dei media.

Rinvio quindi tutti gli interlettori più interessati al sito www.discoveryspecies.com per visionare tutti i vari risultati, ma prima di finire l’articolo mi sembra giusto indicare almeno due importanti risultanze.

In Italia “l’Uomo al passo coi tempi” risulta essere il 32% della popolazione, quello “Responsabile e sotto pressione” (più conservatore) è il 28%, il Narcisista (Io, me stesso e me) è il 22% e lo “Scansa Responsabilità” è il meno rappresentato col 18% del totale.

Per quanto riguarda la parità nelle relazioni tra i sessi emerge una sostanziale omogeneità tra i diversi paesi europei: tutti i giovani uomini considerano importante la parità tra uomini e donne. E questo sarebbe vero per l’82% degli Olandesi, l’82% dei Romeni, l’81% dei Polacchi, il 78% dei Tedeschi, il 76% dei Francesi, il 76% degli Svedesi, il 75% degli Italiani, il 73% degli Inglesi e il 69% dei Russi.

 

P.S. Il problema degli uomini di oggi è che sanno dire il prezzo di tutto, ma non conoscono il vero valore di niente (Nietzsche).

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