• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Una domanda cretina

Una domanda cretina

"Ho la barca più bella dei Caraibi, una villa ad Antigua e un’altra alle Bermuda ... Non ce la faccio più ... ma chi me lo fa fare? ... torno a fare l’imprenditore o me ne vado in pensione".

Una domanda cretina

Dicono

che Berlusconi sia stremato, ieri l’ennesimo sfogo. Magari stavolta molla tutto, davvero. Sì, ciao.


Quando sento questi sfoghi del Cavaliere, quando leggo certi commenti della stampa, del tipo "hey, stavolta fa sul serio", mi ritorna sempre in mente lo stesso episodio. Un paio di anni fa andai ad ascoltare il grande Roberto Scarpinato ["Il Ritorno del Principe" è lettura irrinunciabile], e al momento delle domande un ragazzo si alzò in piedi e chiese, ingenuamente: "Mi potrebbe spiegare come mai politici come Andreotti, gente molto anziana e che resiste in Parlamento da un numero sconsiderato di legislature, ma anche personaggi come Berlusconi, un ultra settantenne che potrebbe godersi la vita alla grande, ecco, perché non mollano tutto?".

Sul momento pensai, beh, che domanda cretina. Invece no, è una domanda semplice, forse inflazionata - ce la poniamo tutti - ma fondamentale per comprendere il presente. La risposta di Scarpinato fu chiara, e brutale.
 
"Una volta fuori, sei fuori".

Una volta fuori dalla politica, sei esposto, sei come tutti gli altri. Molti di loro non possono assolutamente permettersi di abbandonare quelle poltrone, il vero potere sta lì, il potere di fare le leggi, le immunità, il controllo dei media, delle forze di polizia, degli 007, solo lì si comanda davvero, solo da lì ci si può salvare. E nessuna villa ad Antigua, e nessun conto milionario, e nessun apparato catodico hanno la stessa forza protettiva di una carica istituzionale. E’ scontato, lo so, ma è una dinamica spaventosa, e molti di noi l’hanno oramai digerita, assimilata. Berlusconi ed i suoi uomini, Dell’Utri, Confalonieri, lo hanno ripetuto molte volte, senza la politica sarebbero spacciati. Spacciati.
 
Il Presidente del Consiglio è ancora penalmente pulito - in questo è stato un genio, un genio assoluto - ma sulla sua testa grava ancora una taglia processuale pesantissima, il fiato sul collo dei Pm, e mentre parliamo di questa o quella ad personam, mentre ci indignamo per questo o quel bavaglio, il tempo passa, e sono 16 anni oramai, ed intanto loro legiferano, ci provano, ritentano, si salvano, ma quale pensione, in pensione non potrà andarci mai.
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares