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Ultimo bollettino Crif sui mutui: tassi invariati

Il bollettino trimestrale del Crif evidenzia come i mutui mantengono per questo primo trimestre dei tassi di interessi costanti senza aumenti sia nel caso dei mutui a tasso fisso che segnano uno spread fisso ad una media dell’1,0%, sia nel caso dei mutui a tasso variabile dove il differenziale è fermo a un rassicurante 0,4%. I dati si riferiscono al primo trimestre 2017.

Questo fa presupporre che le banche rinvieranno al secondo trimestre 2017 le politiche di riposizionamento per il nuovo pricing. In quest'ottica per il secondo trimestre si prevedono infatti importanti segnali di revisione al rialzo delle proposte di mutui da parte del sistema creditizio. Conviene quindi approfittare delle condizioni ancora appetibili soprattutto del canale dei mutui online che propongono tassi agevolati e convenienti per famiglie, aziende e privati.

I mutui più richiesti: acquisto prima casa e surroga

Secondo uno studio realizzato dal portale indipendente Calcoloratamutuo.org, fra le tipologie di mutui più richiesti c’è sempre al primo posto con un buon 83% il mutuo per acquisto prima casa a tasso fisso, ma aumentano anche altre tipologie, in particolare il canale dei mutui online con questa situazione di tassi di offerta a livelli minimi sta facendo aumentare anche le domande di erogazioni di mutuo con finalità surroga che passano così dal 57% del totale erogazioni sul quarto trimestre 2016 al 61% del totale sul primo trimestre 2017 come confermato anche da Bankitalia.

Cosa accadrà nei trimestri successivi?

E’ previsto un calo delle offerte di mutui da parte delle banche, in particolare per i mutui a tasso fisso, per i quali si rileverà un aumento dello spread medio di offerta dallo 0,42% di metà Aprile allo 0,65% medio della prima metà di Maggio.

Nei prossimi mesi ci si aspetta anche una lenta diminuzione proprio del mutuo surroga, da ricondursi da un lato alla continua riduzione dei potenziali mutuatari propensi a rottamare il mutuo, dall’altro al progressivo aumento dei tassi IRS (Interest Rate Swap) iniziato già a Settembre 2016 e quindi dei tassi finiti per i mutui di surroga a tasso fisso, mutui che come abbiamo accennato sopra oggi sono i mutui più richiesti online.

Cresce il canale dei mutui online

Le richieste di mutui sul web continua a crescere in maniera quasi esponenziale da un +27% del 2015 a un 37% nel 2016 a un +57% nel 2017. Nel contempo crescono anche gli importi medi dei mutui dopo trimestri caratterizzati da una certa cautela. Se fino al 2016 l’importo medio si attestava intorno ai 114.000, oggi arriviamo a superare i 117.000. Questo grazie ai tassi finiti per i mutui a tasso fisso stabili che sono ancora prossimi ai minimi storici, nonostante indici di riferimento EURIRS in forte aumento.

 



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