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Turchia abbatte jet russo per sconfinamento dello spazio aereo. Mosca: "Era in territorio Siriano". Allertata la NATO

Questa mattina un jet russo, Sukhoi-24, è precipitato in territorio Turco dopo essere stato colpito da F16 turchi. Secondo Ankara il jet, dopo aver sconfinato, non avrebbe risposto agli avertimenti degli F16. Già nei giorni scorsi la Turchia si era lamentata per continui sconfinamenti nello spazio aereo turco.

Un Sukhoi-24 dell'aviazione Russa è stato abbattuto in seguito a uno sconfinamento ed è precipitato nei pressi della frontiera tra Siria e Turchia. Secondo le autorità locali, due F16 si sarebbero partiti da Ankara per intercettare il velivolo, che è stato colpito dopo non aver risposto agli avvisi. I due piloti sono riusciti a lasciare il jet prima dello schianto e degli elicotteri sono già sul posto per le ricerche.

La tv turca Habertuk ha mostrato le immagini dell'areo in fiamme che si schianta al suolo. 

Mosca ha confermato: "Il caccia abbattuto è nostro". Inoltre afferma di poter dimostrare che il jet sarebbe rimasto in territorio siriano per tutta la durata del volo. Immediata la risposta turca: "Ad abbatterlo sono stati due nostri F-16 dopo 10 avvertimenti lanciati in 5 minuti, e rimasti inascoltati, perché abbandonasse il nostro spazio aereo".

Il premier turco Ahmet Davutoglu ha avviato una consultazione d'urgenza con la NATO, che afferma di star "monitorando la situazione con attenzione". 

Questo non è il primo sconfinamento denunciato dalla Turchia, in totale sarebbero più di 10 negli ultimi mesi, il più eclatante quello del 3 ottobre scorso, per cui fu convocato l'ambasciatore russo, che si giusificò, affermando che la causa fosse il maltempo. 

Il jet è precipitato proprio nella zona oggetto dei bombardamenti russi nei giorni scorsi in sostegno ad un'offensiva del regime di Damasco contro le milizie ribelli. La Cnn, citando fonti locali, afferma che uno dei piloti sarebbe stato catturato proprio dai ribelli turcomanni siriani.

Inoltre, il ministero della Difesa russo ha reso noto che tre giornalisti russi sarebbero rimasti feriti in seguito ad un attacco con razzi anticarro di cui è stata oggetto la loro auto, vicino al villaggio di Dagmashlia, nella provincia di Latakia.

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha confermato la visita in Turchia prevista per domani. L'incontro era sto programmato per discutere dei raid aerei russi in Siria, adesso servità anche a chiarire questo nuovo incidente diplomatico. 

 

 

 

 

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