Tunisino imbavagliato con lo scotch. Ecco come rimpatriamo gli immigrati
Francesco Sperandeo è un giovane regista. Ieri mattina era sul volo Alitalia diretto a Tunisi delle 9 e 20 del mattino quando ha assistito a una scena a dir poco raccapricciante. Sugli ultimi sedili del velivolo c'erano due cittadini tunisini che venivano rimpatriati dalla Polizia. Enrambi avevano del nastro per imballaggi intorno alla bocca e i polsi bloccati bloccati con delle fascette.
Nessuno dei passeggeri ha protestato. Alla richiesta di spiegazioni di Sperandeo la risposta del personale di bordo è stata che quel trattamento sarebbe la prassi regolare dei rimpatri.
A scatenare le proteste e l'indignazione di molti è stata la foto pubblicata ieri da Francesco Sperandeo sul suo profilo Facebook.
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox