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Tre domande a… Vittorio Sgarbi

Come annunciato parte da questa settimana una nuova rubrica dal titolo "tre domande a.." che vedrà protagonisti personaggi del mondo della cultura, della politica e gente comune che avrà voglia di risponderci e raccontarci qualcosa.

Occorreva pensare da chi cominciare, e alla fine la ho pensato che bisognasse iniziare con un "personaggio fuori dal comune" che desse carica a questo nuovo progetto. Per questo il pensiero è andato al nuovo sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi che ha da poco intrapreso quest’avventura amministrativa. Il sindaco non ha esitato un attimo a rispondere alle domande mostrando da subito grande disponibilità. Ed ecco il risulato di un’intervista nata alle 2 di qualche notte fa.

1)Lo scorso 11 ottobre si è svolta a Comiso la manifestazione nazionale contro la cancellazione dell’intitolazione dell’aeroporto a Pio La Torre. Gran parte del mondo politico e della società civile ha duramente condannato la scelta del neo sindaco Alfano, giudicando quest’azione come una mancanza di rispetto alla memoria di La Torre ed un favore alla mafia. Lei andando controcorrente ha invece espresso solidarietà al sindaco di Comiso, autore di questa scelta. Ci spiega perché?

Si è vero sono solidale con Alfano e continuerò ad esserlo perché trovo assurdo che arrivi qualcuno e tolga il nome ad un aeroporto sostituendolo con un altro. Magliocco è una medaglia d’oro e probabilmente avrà pure dei parenti che avranno storto il naso vedendo togliere dall’oggi al domani il nome all’aeroporto al loro congiunto. Quindi l’intitolazione a La Torre, a mio avviso, nasce dalla sopraffazione nei confronti di un’altra persona caduta in guerra, e questo non è accettabile. Per rispetto alla gente che è morta combattendo. Ho conosciuto il sindaco di Comiso, e appunto per questo non credo proprio abbia fatto questo per chissà quali scopi “mafiosi”, avendo visto la sua faccia.. credo non ci abbia proprio pensato.

Trovo invece mafioso il comportamento di Veltroni che va a Comiso per tentare di costruirsi l’immagine del politico antimafia, in un momento di grande crisi per il suo partito. Ripeto che quell’aeroporto un nome ce l’aveva già e non vedo perché debba arrivare uno un giorno e decidere che non va più bene ed autonomamente cambiarlo. Anziché parlare di mafia e accusare il sindaco di Comiso, Veltroni pensasse a Crisafulli!

 

La mia controproposta, che è una cosa che farò, sarà l’intitolazione della Superficie Avio di Salemi a Pio La Torre, dato che non ha ancora un nome. Quindi La Torre non resterà senza memoria, me lo “prendo io”.

2) Appena eletto sindaco di Salemi, ha voluto costruire una giunta con nomi noti, uno tra tutti Oliviero Toscani. Qual è il valore aggiunto che queste persone hanno dato e pensa possano dare alla città? L’istituzione da parte sua “dell’assessorato al niente” non le sembra in realtà un ruolo cui sono avvezzi molti dei nostri politici?

Sia io che i miei assessori non percepiamo indennità, ed abbiamo per questo maggiore libertà. Molti tecnici hanno messo a disposizione di Salemi le proprie professionalità in maniera gratuita. Un giorno ho visto in aula, tutto in disparte, Graziano Cecchini, che ricordiamo è la persona che ha colorato di rosso la Fontana di Trevi, l’ho guardato, e ho deciso di dargli un ruolo attinente al suo modo di fare arte, alla sua persona e dunque l’ho nominato assessore “al nulla”, poi ho nominato altri due assessori Fulvio Pierangelini, grande chef, che è oggi assessore “alle mani in pasta” e Davide Paolini assessore “al gusto e disgusto”.

Siamo circondati da politici specializzati nel “nulla” che caratterizza il loro operato, anche qui a Salemi ce ne sono, infatti le mie nomine sono anche una chiara provocazione per far capire che noi sappiamo benissimo quello che fanno o hanno fatto e che vogliamo, prendendoli “per il culo” dare una sterzata e fare qualcosa per la città.

 

 
*
 
 
3)Qualche mese fa ha espresso una netta avversione riguardo alla realizzazione del parco eolico off-shore. In questa battaglia ha trovato al suo fianco Rosario Crocetta, sindaco di Gela. Come pensa che si risolverà la questione?

Il parco eolico non si farà, sono pronto a scendere in campo in qualsiasi modo. Non si può pensare di rovinare un paesaggio con quelle orrende pale.
Anzi aspetto che venga a romperci le scatole la mafia, per prenderli a calci nel culo!
Oppure potrei tentare di convincere Messina Denaro con un milione di euro a far saltare le pale con le bombe.. vedremo…
Presto farò un’altra manifestazione contro il parco eolico e sono certo che al mio fianco ci sarà Rosario Crocetta, persona che ho conosciuto e che reputo molto in gamba.


Cosa pensa dell’ormai “quasi certo” passaggio di Crocetta al PD?

Penso che Rosario abbia scelto di lasciare un partito defunto per iscriversi ad un partito “sul punto di spirare”. Ritengo che il Partito Democratico morirà molto presto, perché non ha alcuna organicità come partito. Credo anzi che prima o poi Crocetta farà parte del mio gruppo (ride), faremo un grande movimento politico siciliano io e lui.

 
 
 
 
 
*foto Peppe Robino


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