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Teodoro Wolf Ferrari interprete del paesaggio

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C’è tempo fino al 24 giugno per visitare al piano nobile di Palazzo Sarcinelli di Conegliano l’imperdibile mostra Teodoro Wolf Ferrari La modernità del paesaggio, dedicata all’artista veneziano.

La rassegna, curata di Giandomenico Romanelli con Franca Lugato, presenta più di cinquanta opere di Teodoro Wolf Ferrari in un percorso formativo che prevede l’ascolto nelle sale espositive della musica del fratello Ermanno, compositore e musicista, eseguita al pianoforte da Aredion Lici e registrata da Giovanni Dinello.

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Palazzo Sarcinelli è uno dei palazzi signorili più caratteristici del centro storico di Conegliano e uno dei migliori esempi del periodo rinascimentale. Costruito nel 1518, il palazzo è una lussuosa residenza costruita dai figli del nobile Antonio Sarcinelli di Ceneda. In questa elegante e prestigiosa sede, per la prima volta vengono riuniti insieme dipinti, acquarelli, pannelli decorativi, vetrate e studi per cartoline, individuati e raccolti nel corso di un lavoro rigoroso e puntuale.

Un nucleo significativo di opere è dunque messo a disposizione del pubblico per individuare le linee guida del linguaggio e della poetica dell’autore. In particolare la collezione Coin ha consentito di configurare l’ossatura della mostra grazie ad un’illuminata acquisizione che ha sottratto alla dispersione un notevole numero di lavori di Wolf Ferrari.

Sono tre le direttive principali rintracciabili nelle opere esposte: la fantasiosa e inquietante simbologia böckliniana; il sintetismo di Pont Aven attraverso il dialogo con l’ambiente di Ca’ Pesaro, la componente secessionista e più marcatamente klimtiana.

Una sintesi efficace, un distillato della pittura di Wolf Ferrari è contenuta nelle parole di G. Damerini del 16 luglio1910 “Teodoro Wolf Ferrari è un romantico; il suo romanticismo vive oltre gli aspetti veristici della natura…il quadro è decorazione, ricomposizione fantastica nel sentimento, nelle linee, nei colori, nelle impressioni maturate dentro di sé: è composizione armonica nella propria anima delle note discordi suggerite dal mondo circostante”.

Per le visite da parte di scolaresche, a integrazione del percorso espositivo, Civita Tre Venezie e l’Associazone culturale Aregoladarte, in collaborazione con Astarte Servizi culturali, hanno ideato una serie di attività educative rivolte a utenti di varie fasce d’età.

Il catalogo, pubblicato da Marsilio, è a cura di Giandomenico Romanelli con Franca Lugato e presenta due testi che propongono una lettura inedita della pittura dell’artista veneziano nonché un’approfondita biografia.

 

Orari: martedì-giovedì 9-18

 venerdì-domenica 10-18

 chiuso il lunedì

 

informazioni

www.mostrawolfferrari.it

[email protected]

 

 Marina Bontempelli

 

 

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