Succivo (CE): inizia la scuola ci saranno tensioni?

Fu sbandierata sul facebook una manifestazione il primo settembre ma non c’è stata, falso allarme?

Su Facebook si dava certezza di una sicura manifestazione in cui partecipava in prima fila il direttore della scuola materna Succivese; la manifestazione si doveva tenere il primo settembre ma sino ad ora nessuna manifestazione sì e vista nei pressi di Succivo. La manifestazione, che non è avvenuta, era appoggiata anche dal PD e da elementi dell’opposizione, il punto in cui manifestare era la modifica della tariffa refezione scolastica della scuola materna di Succivo. Durante l’amministrazione Papa le tariffe erano molto semplici, come si può vedere dalla griglia: tutti i cittadini residenti in Succivo, la loro tariffa era semplicemente il pagamento del 50% del tasso, che prevedeva 25 ticket per il pasto, la somma di pagamento era 38,50 euro, il redito poteva oscillare da 0 euro annuali a 20.000 euro il tasso rimaneva invariato (sempre 38,50 euro per 25 ticket). Ma per i bambini non residenti a Succivo le cose cambiavano molto, infatti, la tariffa per i non residenti era del 100%, cioè per i 25 ticket, un non residente doveva spendere 77,25 euro.

Nell’innesto dell’amministrazione Tinto le cose sono cambiate, non si fa più distinzione tra bambini residenti e bambini non residenti, il tasso dei ticket è stato modificato a seconda delle condizioni di reddito (ISEE).

Questo ha fatto molto arrabbiare l’opposizione, che non trova di buon gusto la modifica dalla tariffa, perché, sempre secondo la minoranza, queste tariffe stipulate vanno contro il popolo succivese e a favore dei non residenti. In poche parole l’opposizione chiede di tutelare il bambino succivese, primo perché i bambini non residenti non hanno nessun obbligo di venir nella scuola materna di Succivo, secondo perché nei loro paesi (Sant’Arpino, Frattaminore e Orta di Atella) ci sono le suole materne, ed infine, perché iscriversi nella scuola di Succivo?

La scuola di Succivo sì è sempre distinta dalle altre scuole, grazie alla professionalità di chi lavora nella scuola stessa, questo e motivo del boom d’iscrizioni dei non residenti, ma l’amministrazione Tinto non trova giusto che un non residente mono reddito debba pagare un’alta tassazione per la frequentazione dalla scuola succivese.

Per adesso nessuna manifestazione, il giorno 14 cominciano ad aprire la scuola, ci sarà la tanta aspirata manifestazione?